-272­ glie, ecc. Egli gli mandò incontro .a Zante una forza .na-: vale composta di 6 vascelli e 12 galere agli ordini del Prov­veditore d'Armata Agostino Sagredo e del Capitano Straor-· dinario delle Navi Lorenzo Venier. Il Sagredo fece navigare separatamente le nayi a vela dalle: galere, dando ordine ai due reparti di riunirsi a Zante. Mentre le galere del Sagredo si trovavano sole nelle ac­que della Sapienza, vennero avvistate 16 vele che egli ritenne­costituissero l'atteso convoglio del Cornaro. Avvicinatesi però due delle galere a voga arrancata videro che il convoglio aveva. sostituito le bandiere di S. Marco, prima con quelle francesi e~ poi con quelle barbaresche. Accortisi i Sopracomiti dell'errore.. in cui erano caduti, la galera di Enrico Papafava riuscì a sot-· trarsi alla cattura, ma l'altra di Pietro Donà cadçle in mano del nemico rimanendo prigioniero lo stesso Sopracomito. Pochi giorni dopo il Capitano Straordinario delle Navi:. Lorenzo Venier, che con parte dei suoi vascelli tentava di in­cendiare alcune navi nemiche ancorate nel porto di Malvasia, . fu ferito a morte da un colpo di artiglieria. Egli fu sostituito da Domenico Diedo che riuscì nell'azione.. voluta dal Morosini penetrando nel porto assediato. All'arrivo del Provveditore Generale Cornaro il Morosini. decise di far ritorno a Venezia. Il 23 settembre 1689 egli lasciò­Malvasia accompagnato da 3 galere e scortato fino a Capo, d'Otranto anche dalle galere di Malta che erano al comando di Camillo Spinelli Balì d'Armenia. Si fermò per la quarantena a Spalato ed in dicembre giunse a Venezia dove ricevette dal neo eletto Pontefice Alessandro VIII lo stocco ed il pileo be­nedetti. Nei' mesi invernali le navi a vela furono impiegate a tur­no per le solite crociere nell'Arcipelago. La sera del 22 Mar­zo 1690 l'Almirante Alessandro Valier colle navi S. Iseppo e _. S. Marco stava avvicinandosi all'isola di Milo quando avvistò, IO sultane e 2 navi algerine al comando del corsaro Mezzomorto. Sul far del giorno il Valier, riconosciuta la inferiorità delle sue forze, diresse verso Malvasia dove sperava di trovare soc-, corsi; ma alla sera successiva, nelle acque dell'isola Brusada-' a 25 miglia da Malvasia, fu raggiunto dalle 12 navi nemiche~ Il S. Marco assalito da 4 navi dopo strenua difesa si incendiò.