— 252 — Il P. Angelo Palio mi diceva che egli era parroco a Ipek quando ci fu il P. Pasi. Di lui non si possono fare appunti di nessun genere; era un uomo infaticabile, che non si risparmiava. Sembra che Mgr. Trokshi se ne fosse alienato, che pure a lui aveva commesso di sciogliere il grosso imbroglio della cappella di S. Antonio. Si dice che se ne fosse alienato perchè si era fatto fotografare e mettere per le riviste con un carico di legna sulle spalle per mostrare quanto fossero ardue le missioni in Albania (1). Egli era deferente verso i sacerdoti e prendeva il popolo con le buone, e il popolo non se ne dimentica più. Non lasciò insomma nessuna taccia. 11 P. Cirillo Cani che lo ebbe una volta a Shala, affermava che Dio infuse in quelFuomo ogni sorta di bene; egli non sapeva che cosa fosse risparmiarsi. Egli non si limitava a favorire ciò che fosse strettamente nell’àmbito della religione, ma anche nel campo della cultura. Abbiamo visto quanto vi ha egli contribuito con le magnifiche pitture che fa del popolo nei suoi usi, costumi, nella sua anima, nel suo lavoro, in ogni campo delia vita. Una testimonianza che viene da uno dei più illustri francescani albanesi del nostro tempo, il P. Giorgio Fishta, mi scriveva questo trafiletto che riferisco volentieri: « Da giovine mi occupavo volentieri di disegno e di colorazione ad acquarello ’. Ora, trovandomi a Gomsiqe in qualità di Amministiatore parrocchiale dal 1899-1902, venne a trovarmi il P. Pasi, il quale, dopo aver osservato qualche mio piccolo lavoro, mi disse delle parole d’incoraggiamento, consigliandomi nel medesimo tempo, di continuare nell’arte figurativa e di esercitarmi anche nella pittura ad olio. Gli risposi, che, per allora, la cosa mi riusciva assai difficile; perchè, oltre alla mia inesperienza, mi mancavano i mezzi, per procurarmi l’occorrente per l’esercizio di quell’arte. ’ Allora faremo così, mi rispose, con un accento di vera carità fraterna: Lei si compri colori, tela e tutto ciò che le può occorrere, per mettere sù un atelier da pittore, sufficiente per i Suoi bisogni, mettendo tutto a conto ili Questa, come fui assicurato da alcuni del Clero, fu una diceria di malevoli. Del resto io non ho trovato nè in casa dei PP. Gesuiti di Scutari nè altrove la supposta rivista, e neppure la famosa fotografia.