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sua vita pure ne ha attirata l’attenzione e più tardi mossa l’attività dirigendo l’opera dei suoi missionari.
    Questi cenni li ricavo da una breve relazione che trovo nelle Lettere Edificanti del 1900.
    Fra le due città di Elbasàn e Beràt vi è la regione montana di Shpati composta (al tempo in cui scrive il Padre) di circa 32 villaggi con un numero complessivo di 5000 abitanti. Apparentemente per timore del Governo turco si mostravano musulmani, ma di fatto professavano la religione ortodossa. Da circa 20 anni però s’erano dichiarati apertamente tali, e per resistere alla violenza del Governo dovettero ricorrere alle armi. JNel maggio del 1895 tutta la tribù si decise di abbracciare la religione cattolica, ma non essendo condotte le pratiche in via regolare, si dovettero sospendere e così rimasero le cose per due anni, finché essendo stato informato d’ogni cosa il parroco di Du-razzo, questi riferì tutto all’Arcivescovo che domandò istruzioni all’Em.mo Card, di Propaganda perchè la tribù trattasse per mezzo suo. Le trattative si ripresero nel 1897, quando il parroco di Durazzo accompagnò l’Archimandrita Papa Górmanos con due principali capi della tribù dall’Arcivescovo per dichiarare che tutti intendevano di farsi cattolici riconoscendo il primato di S. S. Leone XIII e ne lasciarono un documento scritto in lingua greca al quale tutti i Capi ci misero la firma dopo di che fu inviato al Card. Prefetto di Propaganda. Fino al termine dell’anno 1897 Mons. Arcivescovo non aveva ancora ricevuta una risposta. Il Parroco di Durazzo riteneva che se Shpati abiurava lo scisma tutti i Greci della città di Durazzo ne avrebbero seguito l’esempio. Si levò subito il grande ostacolo della Russia per impedire quella conversione, e fu inviato un personaggio russo accompagnato da un Vescovo greco per tentare col danaro e con larghe promesse d’impedire quell’atto di adesione a Roma.
    Di fatto Shpati non passò al Cattolicismo: fu causa l’inviato russo? È probabile che ci sia stato per molto a impedire; ma quei fieri montanari che per sostenersi nello scisma avevan prese le armi contro i loro fatali nemici i Turchi, come non potevano resistere alle promesse della Russia? Papa Germanos con alcuni suoi amici o fedeli si fecero cattolici, ma fu una semplice eti-