— 171 — Così immaginò la fantasia del popolo, poiché le cose avvennero alquanto diversamente. Il P. Musati trovandosi a Piacenza, come si rileva dal suo carteggio col Rettore di Scutari, fra il maggio del 1884 e il dicembre del 1885 riuscì a interessare alcune pie e generose persone diffondendo pagelle o moduli in ogni direzione e parlandone egli stesso dove potè nell’Alta Italia e nel Trentino, L’appoggio ottenuto da D. Giacomo Tedeschi fu sopratutto provvidenziale per quei primi anni in cui tutto era da fare e non vi erano altri fondi fuor che la carità dei fedeli. Per ottener meglio il suo scopo egli si fece mandare dall’Albania alcune lettere di incoraggiamento da parte dei Vescovi e del Clero in generale, e vediamo che fino dal maggio del 1885 si fa un appello nel1 « Giardinetto di Maria » alla carità dei fedeli, vi si anunziano le offerte inviate da varie persone e si pubblica una testimonianza di sacerdote dall’Albania in favore della Missione : « Le fò le mie più sincere felicitazioni pel santo pensiero di farsi zelantissima apostolo della Missione Albanese nel suo benemerito Periodico ». (« Giard. di Maria », Bologna 1885, 31 maggio, pag. 113). Il P. Provinciale, che era in quegli anni il M. R. P. Valentino Stec-canella, era impegnatissimo perchè il progetto di una tal Missione avesse a riuscire e prometteva di fornire gli operai. In quel- lo stesso anno 1885 in seguito alle istanze del P. Provinciale e soprattutto alle lettere di Mons. Pasquale Guerini, Arcivescovo di Scutari, Propaganda Fide s’induceva a dare i migliori incoraggiamenti per l’opera da fondare, cosicché il P. Musati poteva scrivere il 2 luglio 1885 al P. Rettore Pasi che « certo da Propaganda non si potea avere migliore incoraggiamento, soprattutto dopo le restrizioni che erano state apposte dal Cardinal Prefetto, come avrà inteso dal R. P. Provinciale. Ora si va navigando con vento assai propizio, grazie alla protezione di N. S. Immacolata: trovo persone molto benevoli, pronte a darsi attorno per la diffusione e sottoscrizione dei foglietti, che ho fatto tirare, affinchè la cosa proceda con migliore ordine e con più sicuro risultato ». Egli ci teneva molto ad aver testimonianze favorevoli da parte soprattutto dell’alto clero albanese e sollecitò e ottenne quella di