— 242 — diocesi di Sappa: « In Sappe (sic), vescovado, sono case cattoliche 1075, ed anime 9226: il suo vescovo è Don Stefano Gaspari* alunno di questo Collegio (di Propaganda Fide) » (1). E venendo- (1) Ecco in breve quel che D. Stefano Gaspari, dice sulle condizioni della Diocesi di Sappa durante la visita apostolica del 6 novembre 1671 (*). (Vedi Makusev, Istor. razisk. Varsava 1871. Hylli i Drités, anno VII,, p. 223 sgg.). Confini: al Nord dai popoli Ibali, fino a Bussati (Vescovato di Scu-tari). A Oriente dai monti di Beni, a traverso Diometusa (?) al I>rino. Vescovato Superiore o del monti. Popoli Ibali: Appa Rippa (Apripa), case 24, an. 120; Astia (Arsti), case 40, an. 220; Alsigia (Alsiqe o Berisha), casie 24, an. 200; Martaj (?),. case 15, an. 150; Tqbruna (Trueni?) con la chiesa di S. Martino, case 7, an. 60; Dada (Dardha ) case 12, an. 130; il parroco di tutti questi luoghi teneva la residenza a Gralisti, e fu poi bruciata quando gli Ibali furono saccheggiati dai Turchi. Son poverissimi. Pucha, già nobile e cospicua città, ora ridotta a villaggio. À la chiesa di S. Paolo