— 448 — tofùz * (m.). Strumento di guerra nei tempi andati : mazza. traf. Son uno o due tronchi scavati e legati insieme per attraversare i fiumi : 194. trini = valoroso, prode : 320. truesa, mensa : 285. turca (alla —), frase che indica il modo di fare proprio degli o-rientali (dei Turchi). P. es. : sedere — ; aver l’orologio — ecc. Si oppone la frase : alla franca alla francese, all’occidentale : 283. thek (m.), fiocco della cintura: 382. vada (irrigazione) e molino : punti importantissimi nel Kanù : 361. vakùf *, terreno (bosco ecc.) che appartiene a una chiesa o a un convento : 293. vigj portantina, barella. Vllasni (fratellanza) : 105, 106, ■¿Ai- Voivoda. Capo di una mahallè o contrada, nelle due Malcije. E’ parola slava, che significa : du- ce, duca, capo (di tribù ecc.) : 125. votra, focolare : 284. Zana vedi Shtojzovalle. Questo secondo nome, significa : « accresci o Dio i loro cori », quasi per riverenza, e per placarne la collera funesta, nominandola con rispetto. E’ una grande lezione per chi non rispetta Dio nel suo linguaggio : 288. Za-ptije *, gendarmi turchi : 53. zila v. cila, colazione : 303. zoba = soba = stanza, saletta r 315- zotnisht (avv.;, signorilmente : 208. zhabè, sorta di otre di pelle di a-nimale : 316. xheze, bricco (del caffè) : 283. xhibàl. Commissione governativa che aveva giurisdizione sopra le Montagne cattoliche del nord, a cui si ricorreva per affari civili. ,Era capo il Sergjerde, il quale aveva sotto di sè per ogni montagna (o tribù) un bylyk-bàsh : 390.