— 336 — pagato per ordire il tradimento. Mustafà, come si chiamava il turco,aveva chiamato dal cortile Gjon Nika, secondo l’uso, e Gjon si presentò fuori e mentre volea prendere a lui e agli altri tre lo schioppo per appenderlo e invitarli a entrare, i tre cristiani gli tirarono a bruciapelo e lo abbandonarono nel suo sangue. L’3 arrivava D. Lazzaro Lisna, sacerdote della diocesi di Sappa, per aiutare il P. Pasi mentre il P. Jungg avea preso il suo posto provvisoriamente in parrocchia. E fa veramente piacere notare questa caritatevole e generosa cooperazione dei sacerdoti secolari coi missionari, e ci è grato tramandar questo alla storia insieme con la testimonianza che ne dà il P. Pasi nel diario il 23 novembre, quando D. Lazzaro dovette ripartire per la sua parrocchia. « La sua venuta — scrive il padre — e dimora con noi fu utilissima, perchè finì di persuadere questa gente che noi eravamo mandati da Mgre di Sappa e lavoravamo per lui. Inoltre spiegò dappertutto che le misure da noi tenute riguardo ai Gy-natar erano prescrizioni del Concilio Alb., del S. Padre e dei Vescovi; e che se fino ad ora non s’era agito così, era stato per la mancanza di preti stabili, e chi veniva una volta all’anno, per un giorno in quaresima non poteva nè doveva mettersi a regolare quei difficilissimi imbrogli dei gynatar. Del resto vediamoli tutti e due questi missionari all’opera nella conversione di uno di quei poveri montanari, per un caso che già ci è noto. 9 sabb. — Anniversario del nostro primo arrivo ad lbalia. — Andai con Don Lazzaro ad Harapi da Marasc Koka che ha promesso una ragazza ai Turchi per cui Mr. Vescovo interdisse Beriscia, dove non manderà prete finché non sia aggiustato l’affare di Marasc Koka. Il fis facilmente lo obbliga a restituire il denaro e tener la ragazza, o uscir dal paese; ma Marasc Koka farà degli spropositi, ucciderà qualcheduno e forse si farà turco. Abbiamo prima voluto prenderlo colle buone. Era colle pecore; l abbiamo aspettato più di un’ora, poi abbiamo parlato e pregato quasi due ore. D. Lazzaro lo prese benissimo e adoperò tutti gli argomenti per ottener lo scopo; non partimmo finché non ci diede besen e Zotit (che è un giuramento) che farà di tutto per non dare la ragazza al turco, ma prima si lascierà piuttosto tagliar la testa. Ciò che rende difficile questo passo è che egli