— 114 — mettere che dai punto di vista morale, quando in casi particolari non c’entrassero degli abusi in fraudem legis, vi erano delle forti attenuanti. Ciò che è essenzialmente condannevole è il sentimento vorrei dire paganamente esagerato del proprio onore, ma anche per questo vi sono delle attenuanti, perchè in un popolo primitivo e di passioni formidabili, quel sentimento era una barriera e una salvaguardia naturale, e non si deve nè si può confondere-eon quella che nell’ascetica cristiana passa sotto il nome di superbia. Il supremo bene domestico e sociale dell’albanese abbiamo visto che è l’onore. Egli vivrà povero, disperatamente povero, sarà vestito di pochi cenci, ma vuol conservare intatto il tesoro della sua riputazione; a questa egli è disposto a sacrificare la sua kulla o la capanna, le piante, i poderi, tutto. Non di meno anche la base economica della vita è una delle sue più. grandi sollecitudini, ed è minuziosamente regolata dalla sua legge tradizionale. La sua ospitalità è cordiale e incondizionata; pane e sale, come dicono essi, ma non sarà mai che si chiuda la porta in faccia a nessuno (ma si dice hozhgjelden a tutti). Per adempiere questo dovere tradizionale imposto dalle condizioni stesse del vivere dove la speculazione, piuttosto che la civiltà, o meglio una forma di vita più artificiale e più complicata, ha introdotto l’uso degli alberghi pubblici, l’albanese farà dei sacrifici e negherà a sè stesso ciò che in molte circostanze di debolezza o di infermità gli sarebbe indispensabile. E non se ne lamenta. È' però vigilantissimo a custodire da qualunque usurpazione la sua proprietà. A questo principio egli è attaccato con tutta la forza della sua anima primitiva, sebbene nell’ordinamento giuridico e sociale della tribù vi sia pur tanto di quello che è~ predicato dalla fede comunistica, e non vi sia distinzione di classi o caste, anzi non apparisca molto neppure la differenza che vi è fra il ricco e il povero. L’albanese sente si può dire più di qualunque altro popolo il valore di un diritto primitivo dell’uomo com’è quello di proprietà. L’eredità, come ho già accennato so-pra, procede secondo la linea del sangue. La successione, quando i fratelli di una stessa famiglia si volessero dividere, è regolata con norme semplici e chiare. Tutti comprendono che la-