— 40 — fare, cosi mi rivolgo a voi. Lo scopo preciso sarebbe di sostituire i canti lascivi adoperati in occasione di nozze ». A una tal proposta tutti dovettero guardarsi meravigliati, ma la risposta unanime non tardò a venire : « Ciò essere cosa impossibile, perchè prima di tutto essi non saprebbero ideare le canzoni intese «la lui, e in secondo luogo ciò non riuscirebbe mai a prender piede, per metter fuor di campo le canzoni in uso ». Il P. Pasi che si lusingava certo di ottenere un risultato assai diverso dalla adunanza, rimase non poco mortificato. Per cavarlo d’imbarazzo, l’alunno che si era condotto seco, inventò lì per lì un canto che si adattava stupendamente alla circostanza, ripetendo con arte singolare, sebbene improvvisata, l’idea del P. Pasi. I versi del giovane furono ammirati e passarono fra i tesori della poesia popolare, ma lo zelo indiscutibile del P. Pasi non aveva mirato giusto, e l'adunanza si scioglieva senza nessun costrutto. Questi pochi giudizi e fatti, sebbene non illustrino il periodo di tempo che esaminiamo, pure ci fanno camminar sempre sulle medesime tracce, e concorrono a completar sempre un medesimo quadro; il P. Pasi indefesso lavoratore nel campo che la Provvidenza gli ha destinato, non rigettando nessun mezzo, e nessuna industria stimando superflua per ottenere uno scopo sociale e religioso ordinato alla salvezza degli uomini. II. — Il Padre Domenico Pasi Rettore del Seminario e del Collegio San Francesco Saverio; Io ottobre 1884 - 12 novembre 1888. Dobbiamo ora rivolgere l’attenzione piuttosto al Seminario Pontificio, poiché non mi consta, per quanto si può rilevare dai diari, che il P. Pasi abbia influito particolarmente sul Collegio per eventuali miglioramenti o innovazioni. Ciò non sembra sia stato richiesto, d’altronde, dalle circostanze. Il Seminario invece, quale il P. Pasi lo ricevette dalle mani del P. Antonio Zamboni, che ne era stato rettore per 10 lunghi anni, esigeva mutamenti, in meglio, non lievi. In seguito alla fusione del piccolo Seminario diocesano di Scopia, coll’interdiocesano di Scu-tari e a un aumento di pensione da parte del governo austriaco. fc