— 194 — l’epoca turca fino a Skajè dove sale verso l’altipiano di Puka, centro di popolazione musulmana e fortezza dalla quale dominò la barbara potenza dei Turchi. Eccetto Dushi e Kqira che in tutto o in parte stanno a destra della strada che sale, tutte le popolazioni cattoliche delle Sette Bandiere restano alla sua sinistra sul versante del Drino in faccia a Shllaku, Temali, Dushmani, Toplana, Merturi, Krasniqe. Solo parzialmente guardano la Mir-dizia dalla parte del fiume Fandi, e sono Fusha e Arstit e Krye-ziù. Per visitare le parrocchie che sono allineate lungo il Drino da Karma a Dardha, o si sale come s’è fatto per questa prima via che è la via di Prizrend e Gjakova, fino a Qerreti i Eper per entrare poi nel territorio di Qelza sul vasto pendio del Krrab, e proseguire verso le tormentate e intricate valli di Berisha proprio in faccia a Dushmani e Toplana, o si scende, più a Nord, sul torrente Sapàc per risalire verso lo splendido altipiano di Ibal-Jja. Questo è come un centro dal quale si può diramare l’azione missionaria verso tutte le parrocchie settentrionali delle Sette Bandiere. Infatti a traverso il Plaver si raggiunge da Iballja in tre o quattro ore la chiesa di Fiera di fronte a Raja, o si discende in tre ore alla chiesa di Berisha a Ovest, o per la Qafa e Kryqit si monta a Nord-Est per le propaggini settentrionali della Kunora e Dardhes e in circa sei o sette ore a traverso le valli scabrose di Arsti e di Mziu si arriva alla chiesa di Dardha che è l’ultimo cordone cattolico verso il nord prima di passare a Gjakova o a Prizrend. Ma chi dovesse cominciare le missioni dalle parrocchie più vicine a Scutari, appartenenti a Sappa, dovrebbe recarsi con 4 buone ore di cammino per Fusha Shtoji e Muselìm, oppure per Renci e Meslikalla alla chiesa di Mazreku, oltre le famose rovine del convento di Shati sul versante meridionale del Cukaìi. Da Mazreku con altre 4-5 ore di strada raggiungerebbe la chiesa di Shllaku, che guarda in faccia Karma sull’altra sponda del Drino. Da Shllaku, attraversando il Drino sul trap è facile entrare nella parrocchia di Komani. Ma siccome ciò è un po’ difficile, in generale il Missionario da Scutari va direttamente a Komani con una giornata di viaggio, salendo continuamente la riva sinistra del Drino, dopo aver tragittato il fiume sul trap fra Meshkalla e Yjerdha. A un’ora circa da questo passaggio lascia alla sua sini-