— 94 — ospizio a Topiaria sotto il titolo dell’Assunta. Di là faceva servizio ,a Molla, a Salza, a Nicagni (Nikaj), a Pal§i, a Biachia, a Bugnai, a Colghezzai, a Calemesciai (Kolmeshaj), e si spingeva anzi fino a Tropopola (Tropoja), Bognaci e Luscia appartenenti, nota lo storico, alla Serbia (1). Lo stesso Mons. Caragigh otteneva nello stesso tempo dei Missionari per Pulati Inferiore, e si fissarono a Pianti, e di là facevano servizio a Poca (Pochae, I’ogu), a Maurichi (Gimaj di Shala), a Giovagni e a Summa. Nel 1678 si fissavano pure sotto il monte detto Valceico (Vele^ik), dove sta la cittadella dei Castrati (Castratorum oppi-dum), con 100 case di cristiani in circa, e 50 di musulmani. Nel 1699 fu eretto un ospizio a Hoti col titolo di S. Maria degli Angeli. Si noti che Hodo Pascià aveva costretto quei di Grada, di Hoti e di Kastrati all’apostasia, ma morto il tiranno tre anni dopo, eccetto alcuni timidi e vili che restarono apostati, tutti gli altri per opera dei Missionari tornarono all’ovile. Nel 1700 il P. Giuseppe da Civitavecchia con indulto di Propaganda Fide assegnava due Padri al territorio di Ipek, città della Servia (riassumo sempre lo storico dell’Orfoi's), sui confini dell’Albania, sede del governatore della Rumelia o Tracia, detto volgarmente Beglerbèg. Vi risiedeva pure il Patriarca degli scismatici; di cattolici in città non c’erano che 13 case, ma nella pianura ve n’erano 35 e a Kosovo 50. Ciò che verso il 1700 avvenne a Mazzùccoli nel Matja, ci mostra il motivo generale per cui i villaggi cattolici confinanti, specialmente, coi musulmani, si abbandonavano all’apostasia. Tornando in quel tempo di là il P. Giuseppe da Civitavecchia dall’ospizio di Chidena, sentì i lamenti di quei cristiani perchè privi di sacerdote. L’Arcivescovo di Durazzo sentito ciò, provvide che i Missionari di Chidna vi andassero due volte all’anno. Ma quei cattolici non si piegarono a quella decisione: essi volevano un sacerdote stabile, o altrimenti avrebbero chiamato un Hoxhà, e riuscirono infatti a ottenere un ospizio che ritardò la loro apostasia. Anche altrove, come per es. nella regione di Ipek, (1) Ciò s’intenda come provincia, e come circoscrizione ecclesiastica.