— 374 — ma raccomandato che nei momenti liberi spieghi ai fanciulli e al popolo i così detti quadri della missione, ispirandosi alle grandi parole del Vangelo imparate nella scuola ascetica del suo ordine. Tanto più che alla mente degli umili e dei rozzi parla con efficacia sovrana la verità dipinta con immagini apocalittiche, fantasticamente terribili. Sono immagini, è vero, son simboli, ma rispondono a idee fondamentali éd eterne che la coscienza del genere umano non ha mai ripudiato, e che hanno una forza irresistibile evocatrice di rettitudine e di giustizia. Il console francese A. Degrand che conobbe il P. Pasi e ne fece un elogio che avremo occasione di citare, dopo aver descritto alcune di quelle immagini piene d’ingenuità e del tutto primitive, così ne giudica : « Presentate, spiegate e commentate dopo una predica, esse costituiscono un mezzo incomparabile d’azione: quel tale, per es., che ha commesso più di un omicidio, trema e piange, vedendo rizzarsi davanti a lui il quadro di quanto lo aspetta nella vita futura ». Per dare un’idea compiuta dell’organizzazione missionaria stabilita dal P. Pasi, soggiungo anche il programma d’istruzione catechistica elementare assegnata al Fratello: « Le cose che in ogni parrocchia si solevano insegnare ai ragazzi erano le seguenti: L’intenzione della mattina, ovvero orazione di offerta (della giornata); l’Angelus Domini; il Pater, Ave e Credo, colla giaculatoria Dolce Cuor ecc.; la Salve Regina; l’Orazione al Santo del proprio nome; le Massime eterne; Vita breve, Morte certa; i Misteri principali, i Comandamenti di Dio e della Chiesa; i Sacramenti; i peccati capitali; le opere della Misericordia; le cose per ben confessarsi e comunicarsi; i Novissimi; gli atti di Fede; una breve e completa spiegazione dei misteri di nostra fede, come pure per ben confessarsi e comunicarsi. Molti però arrivavano ad imparare anche lo Stabat Mater in albanese, e vari altri canti che si usavano negli esercizi della Missione ». Dove si noti che il Padre esige una breve e completa spiegazione dei misteri, perchè i fanciulli non imparino come i pappagalli. I primi esperimenti delle vere e proprie missioni predicate nella Zadrima da due Padri della tempra di P. Jungg e P. Pasi,