— 301 — l’aver negato sacramenti e sacramentali alle famiglie dei gynn-tar (eccettuati sempre gli ammalati) e disse di continuare così; proibì di seppellire i gynatar nel terreno della chiesa; approvò che si aggiustino un po’ le celle, perchè abbiano dove abitare i Missionari; per la Cella nuova di Ibalia, disse che andassi d’accordo il (col) paese sul luogo, ma si provvedesse di terreno, acqua ecc. affinchè il parroco non si trovasse troppo a disagio. Approvò la mia idea di1 non ricorrere per ora al Governo per separare i gynatar, ma pazientare ancora un poco ». Tornando (da Nenshati insieme con D. Nicolò Vjerdha par-joco di Naraci e di D. Lazaro Lisna) « passammo vicino a un alveare dove si divideva uno sciame di api. I ragazzi e le donne le chiamavano: ep, ep, ep, ep, (dài, dai, dài, dai); e altri cantavano: eja amlo, eja buto, n’an fanne, e lume; — ep, ep; — ep, ep... » (vieni o dolce, vieni o mansueta, alla tua parte, 0 felice; dài, dài; — dài, dài). Piccola scena che se interessa il folclorista, è più interessante per noi poiché ci dimostra lo spirito di osservazione del P. Pasi e la cura di notare tutto quello che di singolare e caratteristico trovava in un popolo che conserva mirabilmente usi antichissimi e tradizioni primitive. Il 31 maggio l’infaticabile missionario era di nuovo in viaggio per le montagne di Puka. Questa volta non prese con sè il » P. Jungg poiché non ci sarebbe stato tanto bisogno in una stagione che i montanari e i contadini sono troppo occupati nei lavori della campagna. Egli intendeva far il servizio spirituale che fosse richiesto dalle circostanze e metter su un po’ di casa pei Missionari che altrimenti avrebbero potuto difficilmente tirare avanti. Appena i ragazzi d’Iballja seppero che il Padre era giunto a Qelza, vennero subito fino al torrente Sapà§ a incontrarlo; accompagnato dai suoi piccoli amici egli entrava nella magnifica conca di quel paese nel pomeriggio del 3 giugno. Lo attendeva nel villaggio una triste sorpresa. Lasciamo che ci racconti lui ogni cosa. « Questa mattina (sempre il 3 giugno) era stato ucciso Prel Nika (ne abbiam fatto un cenno sopra) col Figlio. Martin Prela 1 Prel Deds venne a parole con Mark Nreen; Prel Nika col figlio entrarono per separarli e fu ucciso; il figlio tirò (pare) sopra Martin Prela che gli avea ucciso il padre e lo sbagliò e fu