— 93 — nessuno che avesse cura di esse nè alcun sacerdote secolare vi poteva durare, per la scellerata improntitudine di una femmina che aveva usurpato il dominio di tutte le decime, così che il sacerdote doveva dipendere da essa quanto al vitto, e il capo-dei paese, corrotto dai regali e dalle pessime arti di quella megera, non faceva giustizia. I Padri inviativi, riuscirono a sottrarsi a quella schiavitù. UOrbis accenna poi ¡dia Missione tra i Clementi che allora erano rinomatissimi e temuti, e che i Turchi non avevano mai potuto soggiogare finché nel 1700 Hoda (Hodo) Beg di Ipek, Pascià di Scutari e Beglerbey della Rumelia, per farsi un nome volle tentare di soggiogarli. Intimò loro che abbandonassero le loro sedi, ed essendosi i Clementi ricusati, mandò l’esercito, ne chiuse tutti i passi, di modo che dopo un anno di resistenza, dovettero cedere costretti dalla fame e dalle scissioni reciproche. Ottennero di passare nella regione di Ipek. Finche visse il loro domatore, furono trattati bene, per astuzia, ma morto lui si cominciò a caricarli di tasse e di tributi, per cui nel 1707 pensarono di tornare a ogni modo ai loro monti, e raccolte 140 case e 300 armati, presero la via del ritorno. 8000 armati mossero contro di loro e secondo altri 12.000, ma furono vinti tre volte e non poterono impedire che ritornassero. Allora vi furono rimandati anche i religiosi. È accennato dalla storia la fondazione di un ospizio anche nel Matja e nella provincia Sermenica (1) sopra Elbasan finitima al Matja dove quasi tutti avevano apostatato e non erano rimasti fedeli che gli abitanti Polisciorum et BerzestmVerso la fine del sec. XVII la S. Congregazione di Propaganda, per assecondare il desiderio di Mgr. Pietro Caragigh, Vicario apostolico di Pulati con residenza a Shoshi, di dove faceva servizio non solo alle 98 case cattoliche di quel villaggio, ma alle 220 di altri quattro ancora, ordinava al Procuratore generale delle Missioni della Stretta Osservanza di mandar Missionari a Pulati, e nel 1696 vi entrava il P. Salvatore da Orsigliada che fondò un (1) Cerroenika.