— 447 — Mahallè (f.). Contrada o frazione di villàggio (= lagje); quartiere di città, s. lagje : 164. marshallà * ! Dio lo salvi ! Dio lo guardi ! : 288. Frase che bisogna dire di fronte a una cosa bella. martin = martiné, sorta di fucile sistema Martini, che poi fu seguito dal Mauser ; 264. mas = mane, panna: 311. mjerè (i) nella frase : i mjeri un ■per ty vllau i em : misero me per te, fratel mio ! E’ una delle frasi del « gjamè », o pianto funebre che fanno gli uomini intorno al morto : 305. mislìs * (myxhlts *), consiglio, a-dunanza governativa : 365. ndeshun (té) « incontro ». Generalmente si tratta di un « incontro » cattivo : 288. vghic = ogìf, montone che precede il gregge portando il campanello : 264. oka, misura di capacità, che corrisponde a kg. 1.408: 263. opanga, spècie di sàndalo: 261. Ora. Essere mitologico come spirito benefico e tutelar« o angelo custode di una persona o di una famiglia, villaggio, tribù, montagna ecc. Quando muore 1’« O-ra » di uno, perisce anche il protetto, così se inferma ecc. ecc. : 288. osgelden *! (hozhgjelden!), siate i benvenuti!: 310. P. = piastra : 314. p.p. = pròssimo passato : 186. par ode (me bà bé nè —), far giuramento insieme con gli assegnati a giurare per un imputato : 406. Posar (bazàr *) mercato ; luogo del mercato ; trattativa commerciale : 184. pleq plur, di plak, vecchio, vecchiardo : 320. Plis (m.). Tappeto di pelo di capra o lana che stendono per riposarvi la notte ecc. Si dice pure del berretto bianco dei montanari (di lana) ; e di quel che si mette sul collo dei bovi sotto il giogo (Zadr.). prezore = finestra, finestrino: 265. Probatimllèk, sorta di parentela che si ottiene bevendosi qualche goccia di sangue : 107. Probatìn : chi beve il sangue a uno per farselo quasi fratello : 107. Rakija (f.), acquavite : 208 (nota). Ramasàn è il digiuno di un mese dei musulmani, che termina col Bajràm, la loro festa religiosa principale : 384. rath = rrath plur. di rretti, che propr. = cérchio. Qui si tratta di quella specie di graticcio di forma circolare che i montanari si applicano ai piedi per camminare sulla neve : 375. sakìz = (ektf, * pak'tc, -sorta di scure : 259. sofra, mensa : 285. stan = baito : 115. stol, treppiede per sederci : 283. shkamb. 1. rupe, roccia, macigno; 2. nel testo è = panchetto per sedere : 283. shpi = casa : 260. shtojzovalle. Esseri mitologici come spiriti terribili a cui non si può mancare impunemente di rispetto, sia pure senza volerlo, nè si devono irritare poiché sono estremamente vendicativi : 288. shtrem (m.), carrozza, senza molle, a quattro ruote, che si usava a Kòsovo : 201. terves = truesè, tàvola, mensa : 388. tirso — tirq, calzoni di lana che si fanno i montanari: 261.