— 89 — ma povertà e squallore. Vi cominciarono ad accorrere fedeli e infedeli, e non solo dai luoghi vicini, ma anche da Scutari, da Antivari e da Dulcigno sperando trovarci il rimedio ai loro mali. Il P. Bonaventura non omise nulla perchè si ristabilisse l'ospizio a Kiri (Pulati), e ordinò ai PP. Benedetto da Soligo e Gregorio da Novara di salir verso i Dukagjini per scegliervi un luogo adatto all’ospizio. Piacque agli abitanti che scegliessero un luogo a « Senacco » (Senacci) (1), presso alcune fontane, e dove c’era gran copia di piante. Vi fecero una capanna di frasche. Se non che poco tempo dopo il P. Cherubino, Vice-Prefetto, ordinò che ne partissero, prevedendo che i Missionari per la gran copia delle nevi non avrebbero potuto girare per provvedersi il vitto e neanche per esercitare il loro ministero. Forse ci sono state pure altre ragioni. In quello stesso anno, così fecondo di escursioni missionarie, il P. Gregorio con fr. G. B. Galata terziario, per ordine del P. Cherubino, si recarono nella regione di « Gassi » (Gasili) nei confini di Pulati Superiore (Pullatarum Superiorum), e vi furono accolti dagli abitanti con grandi dimostrazioni di gioia, offrendo essi casa e vitto. Scelsero di stabilirsi sopra un poggio dirupato che a guardarlo di sotto incuteva spavento, in cui c’era stata una piccola fortezza e se ne scorgevano ancora i vestigi, e v’eran pure due piccole chiesuole dedicate a S. Gregorio e a S. Caterina, con una casetta scoperta, sull’orlo dell’abisso. Di là cominciarono con molto frutto a evangelizzare spingendosi fino alle città della Serbia (usque ad civitates Serviae), Prizrend, cioè, Giacova, e più oltre ancora, per una lontananza di tre giorni di cammino: tanta era la scarsezza di sacerdoti in quelle parti. Sperando maggior frutto, nel 1644 si trasferirono nel paese di « Bettuci » (Bétyqi), ma ritornarono poi a Gashi. Il P. Bernardo da Verona lasciatovi solo dal P. Benedetto nel 1648, ne partiva lui pure quando la terribile persecuzione del 1649 costrinse i Missionari ad abbandonare l’Albania. Cessato il pericolo, vi ritornarono senza trovare difficoltà da parte degli abitanti, e vi rimasero finché due malvagi cristiani, per saccheggia- il) Scelacco. Shllaku?