— 79 — e anzi la favoriscano, rinunciando a quel diritto naturale e divino per cui sono tenuti a revocare le proprie figlie dalle strade cattive, per ricondurle sulle buone del Signore » (pag. 77). Passando alle sanzioni, il Concilio stabilisce che i concubi-nari pubblici dopo tre ammonizioni, se non si arrendono, si devono escludere dalla partecipazione ai Sacramenti e si devon sottoporre ad altre censure e pene ecclesiastiche, finche non abbiano cacciato da sè le concubine. « Ma poiché consta per luttuosa esperienza, che né con la privazione dei Sacramenti, nè con la pena della scomunica, quelli che siedono nelle tenebre della libidine e nell’ombra della morte, possono assai spesso esserne ridestati, decretiamo, che tutti, sia uomini come donne, che abbrutiscono nel fetore del concubinato fino all’ultimo della vita, nel qual tempo vivendo nel misero stato di dannazione, abbian dato segno di penitenza prima di morire, o sian anche passati all’altra vita coi sacramenti che la Chiesa, pia madre, aprendo il seno della misericordia a quelli che si sono veramente pentiti, non rifiuta mai, devono però a ogni modo rimaner privi della sepoltura ecclesiastica... Che se qualcuno avrà osato di seppellire in luogo sacro i cadaveri di simili persone, sappia che perciò stesso incorre nel legame della scomunica maggiore ». Lascia poi alla prudenza e autorità degli Ordinari il giudicare se non convenga, in casi particolari c del tutto eccezionali, ricorrere al Sommo Pontefice per dispensare anche dal primo grado di affinità e da altri impedimenti chi si trovasse in simili casi di concubinato e volesse legittimare col sacramento la sua unione (pagg. 78-79). In ultimo, nel capit. VII, il Concilio loda il proposito di quelle ragazze che soprattutto nelle diocesi di Scutari e di Sappa, si consacrano, per motivi soprannaturali, alla verginità, per riuscire in questo stato migliore, feconde per effetto di una maternità spirituale, cooperando al ministero sacerdotale. Assegna perù delle norme pratiche ai parroci perchè abbiano cura che le più anziane e le più mature per senno e per virtù fra esse, raccolgano in qualche casa sicura, inaccessibile al sesso maschile, le vergini per educarle alla virtù e alla dottrina cristiana, e an-