PIETRO 2EM20. XXXVII nio Tebaldeo , w.Jacomo Sadoleto ; co i quali m.Vit-tro fece fretta amicitia . Morì prefto il Strozzo . ma il Sadoleto viffe fempre collega a m. Pietro , & nei Studii , & nelle fatighe, & ne gli honori, fopratutto nella benivo-len%a y & cofi m. Antonio Tebaldeo, fin che viffe , gli porto gran riverenza & amore . 'biella detta fianca di Ferrara m. Pietro fra le Corti & le fefte, feppe anco trovare otio per li ftudj y & quivi di’ anni XX VI IL compone ifuoi Afola-ni y la qual’ opra da tutta Italia con molto de fiderio fu veduta (¿f letta y & da quella cominciarono i fvegliati ingegni a confederare , che cofa fuffe regolata?nente fcrivere, & far rime veramente Tofcane, che prima fi facevano a cafo ; nè era per letterato gentile ftimato , chi detti libri letti non haveffe. Dopo quefta honorevole dimora a Ferrara ritornò m. Pietro a Vinetia , (¿f a Padoa nella villa fu a paterna tutto infiammato nel defìderio di ben fcrivere nelle predette lingue y & conofcendo anchora che per quei ftudj non era dalla patria fua per haver grandi bonari, i quali più tofto all’ attioni , eh’ alle fpeculationi dar fi fogliano y & vedendo le facoltà paterne non effer baftevoli a foftener lui (¿f li fratellihonoratamente , fi ri-folfe di tentare la fortuna , & ufeir di Venetia , (¿f viver in qualche luoco , dove con honore poteffe riportar commodo per fe, & per altri y parendogli ctì a \omanon aveffe luoco et modo da intratenerfi dagentilhomo par Juo per allhora , eleffe di transferir fi alla Corte d’Urbino, ove tutti li virtuofi erano accarezzati y eh’ a quel tempo , (¿f fempre vi fono coni a porto ricorfi, per bontade (¿f valore di quel! Illuftnffimo fangue , che ri ha la ignori a per benefit io di quei popoli, <& honore di tutta Italia y oltra che fucceffore del Duca Guidobaldo effer doveva Francefco Maria dalla Rovere, nipote di Julio Secondo , fatto non molto avanti Jommo "Pontefice y per il che m. Pietro, che gran conofcen%ci in quella havea, majjìme che nelli tempi del Duca Valentino in Venetia havea conosciuti & corteggiati il Signor Duca Guidobaldo , & la Signora Helifabetta Ducheffa fua conforte , fu molto accarezzato da tutti, & la fua virtù lo mife in gr andiffima grati a del Duca , & della Ducheffa , & tutta la Corte y nella quale fra gli al- f tri