294 — altri si separeranno dalle loro, licenzierà anche la seconda ». Protestai che non era possibile confessarlo senza rimandare le due concubine. Egli mi portava la similitudine del debitore che non potendo pagar due debiti in una volta comincia col pagarne uno: ed io gli portai l’altra similitudine di uno che è legato con due catene, il quale non si può dir libero, se non è sciolto da tutte due. Il nipote intanto accortosi del nostro colloquio, venne egli stesso a perorare la sua causa, ma non faceva che ripetere gli argomenti dello zio. La disputa andò a lungo. Feci ogni sforzo per indurlo a fare il duplice taglio; adoperai tutti i mezzi, ma inutilmente. Le donne, temendo non forse l’uomo cedesse, si misero a perorare per loro stesse e gridavano come spiritate. Conobbi allora che non era possibile conchiuder nulla. Allora dissi, che mi dispiaceva, ma che doveva partire. Fecero di tutto per ritenermi e non aver quel disonore che uscissi di casa loro a due ore di notte, senza aver preso nulla; ma stetti fermo: ordinai alla mia guida di prender le robe, e andai a cenare e dormire in un’altra famiglia ». Il giorno dell’Anunciazione il P. Pasi raggiungeva il P. Jungg a Fira. Passarono poi insieme a Gralishti e a Bugjoni continuando sempre i loro koniqe. Ci vollero due giorni a far accettare in quest’ultimo paese la legge di Iballja. Bugjoni è celebre per le sue castagne di ottima qualità. Vi corre in proposito una curiosa leggenda che riferisco con le parole del P. Pasi. « I montanari dicono, che quando il Signore dopo la creazione andò pel mondo a seminare le castagne, arrivando a Bugioni non ne aveva più una. Gli abitanti del paese dimostrarono gran dispiacere che non ne avesse conservato anche per loro. Allora il Signore mise la mano nel sacco, in cui erano state le castagne, per vedere se mai ve ne fosse rimasta qualcuna, e ve ne trovò una piccolissima. La seminò tosto nel loro paese, e predisse che quella castagna ne avrebbe prodotto di assai migliori che tutte le altre seminate altrove. E così avvenne; perchè in nessun altro luogo del mondo vi sono castagne così dolci come a Bugioni ». La leggenda del sacco portato in mano da Dio, e che si rompe lasciando cadere le grandi montagne del Montenegro come si