— 141 — abbiamo accennato già sopra, egli intraprendesse il lavoro missionario pei villaggi fino dal 1880. Tale è la statistica ufficiale dei cataloghi, ma l’opera sua s’intreccia in modo vario e multiforme fino dai primi anni del suo soggiorno in Albania, secondo le circostanze e i bisogni particolari. Così troviamo che cominciò a predicare in lingua albanese il mese di maggio fino dal 1864, due anni e mezzo dopo che aveva messo il piede a Scutari la prima volta. Riprendeva da sacerdote questa predicazione dopo esservi ritornato nel 1866. Un po’ più tardi il giovine e zelante Padre cominciò a attirare intorno a sè un nucleo di giovani di buona volontà invitandoli spesso nella piccola camera che aveva press’a poco dove ora sono i coretti della chiesa dei padri, sopra il luogo dove sorge l’altare della Madonna di Lourdes. La sua semplicità, lo spirito di carità che informava tutta la sua vita, le sue parole, e le sue azioni, la perfetta sincerità dei suoi propositi, la convinzione profonda che spirava dalle sue parole ebbero un’efficacia decisiva su quei buoni figli del popolo. Egli seppe innamorarli a quello che vi è di più intimo e possente nel cristianesimo: l’amore di Gesù Cristo perfetto anche nella sua umanità fascinatrice, attraendo l’uomo con la forza invincibile del suo cuore eterno e universale, compendio misterioso delle sue ricchezze infinite e chiave dell’enigma che avvolge la storia della povera umanità. Fu così formato un gruppo di bravi giovani zelatori del culto del Cuore di Gesù Cristo, e fu il primo seme dell’Oratorio e della Congregazione mariana. In città non esistevano allora associazioni religiose che mirassero in modo particolare a raccogliere e istruire convenientemente la gioventù sui fondamenti della fede é servissero di utile svago e allontanamento dai pericoli. L’opera del P. Jungg sorgeva in modo provvidenziale a riempire questa lacuna. Il P. Antonio Zamboni suggerì al Padre di trasformare quel gruppo in una Congregazione regolarmente costituita, il 31 ottobre del 1875 fu celebrata l’istituzione con solennità e presé il titolo deH’Annunziata. Per la città di Scutari una tale associazione fu un vero avvenimento, e risulta dalle testimonianze di quelli che vi presero parte fino dai primi anni che il P. Jungg