PIETRO ‘BEM'BO. XXXXm che di una vita ripofata pafiava in ma molto diverga, et negocio[a : [o/o piacere gli la faceva l obedire alla vocatio-ne in che Dio lo chiamava, e dimoftrare a chi calumniato /’ havea , che nè per [uperbia, nè per altro era indegno di quello honore , & con tutto Tanimo fi vol[e a ringratiar Dio, proponendofi di dare interamente à lui folo il rimanente della vita che gli reftava . Il che fece , & altro più non le[-fe, che fritture jante j & fattofi confecrare a mejfa , fi diede a celebrare frequentemente , (¿f con tanto fpirito , che era un flupore . Ho intero da persone degne di fede , che fi trovarono alla [ua prima mejj'a , che privatamente celebrò, che a gran pena quando fu nelle [ecrete dopò la confecratione , potè finirla per le fpeffe lagrime che da gli occhi gli cadevano $ cofi volle a quell anima il Signor Dio , alla quale tante grafie fatte havea , donargli alfine la maggior di tutte col farlo fuo veramente J,acerdote . T ransferitofi dopo alcuni me fi M. Pietro Cardinale a "Roma , fu dalVapa , & dal Collegio (¿f da tutta la corte ricevuto con lieti fiima fronte , & fpejfo ilVapa lo riteneva feco , & configli ava fi fieco , & per la prudenti a , (¿j* fede , che in [uà S ignori a conojcea , molto li credeva . T ut ti li Cardinali & giovani, & vecchi li face ano carene per la dolcezza della [ua natura $ & [e tra loro era fiato alcuno, che alla promotione non foj[e fiato favorevole , che non fu però fe non uno, quello fi chiamava in colpa dell' errore , <& gli ne domandava pubicamente perdono j & io / ho inte[o da chi pre-fente vi fi trovò. Erano però tra Cardinali alcuni, coi quali più dome[tic amente vive a, & ejjt grandemente amavano lui, che furono li T^everendifiìmi Contarino, Sadoleto, Cortefe, Poio, Fregofo, Santa Croce , Badia , Morone , tuttigrandi , dotti, & coftamati Signori $ <& io ho udito dire a Julio Papa ni. che a quel tempo Cardinale era , che non conobbe mai la più pura , (¿f [chietta mente , & defidero[a del bene uni-venale , di quella del Cardinal Bembo. TSLon varcò molto tempo , che ad Ogobbio alla [ua chieja morì il Cardinal Fregoio che fu del M.D.XXXXI. la morte del quale gran dolore apportò a Monfignor Bembo per la firetta, <éf vecchia amicitia tra loro , oltra il danno publico. Et "Papa Paolo che ciò conobbe , per