“d’opera ed il rincaro di parte del materiale impiegato per la costruzione, rincari questi che non possono essere riversati sul committente. Un altro improvviso allarme si è avuto per la ritardata ammissione di parecchie motonavi già in costruzione nei cantieri, al beneficio dei compensi previsti nel Decreto 1'- Febbraio 1923. Fatto assai strano questo, dato che la denuncia venne eseguita nel tempo debito, e dato che, per l’esercizio in corso, non sono esauriti gli stanziamenti previsti per tali compensi, e, in ogni caso, non verrebbero intaccati i fondi stanziati a questo scopo per l’esercizio 1925-26. Nè potrebbero, nella richiesta e non ancor accordata concessione, esser preferiti piroscafi per linee sovvenzionate (cui il Decreto accorda la precedenza) perchè il Decreto suddetto chiaramente specifica che la preferenza stessa deve accordarsi soltanto su domande presentate contemporaneamente (art. 11). Tanto chiare sono le parole della legge che vogliamo credere si tratti di un falso allarme. Tra le altre industrie meccaniche della Regione segnaliamo lo stabilimento impiantato recentemente a Gorizia (Strazig) della S. A. « Cotonificio Triestino Brunner » per la costruzione di telai automatici per tessitura. È il primo opificio del genere che sorge in Italia. d) Industrie che lavorano ed utilizzano i minerali. Tra le industrie di questo gruppo, producenti materiale per costruzione, sorvolando sulle numerose piccole fornaci che servono esclusivamente per sopperire in parte ai bisogni del consumo locale, ricordiamo soltanto la grande fabbrica di cemento Portland e di ardesia artificiale (Salonit) della S. A. « Cementi Isonzo ». I grandi stabilimenti della Società, costruiti nel dopo guerra a Salona d’Isonzo, hanno cominciato a funzionare nel 1921. Si può ben dire che la coraggiosa iniziativa sia stata compensata dal più brillante successo, la produzione del 1925 essendo valutabile a non meno del triplo di quella del 1922, primo anno di pieno lavoro. S. A. Cementi Isonzo. ANNO Numero Produzione degli operai Numero indice (base il 192S) 1921 250 50 19 ¿2 300 80 1923 410 ioo 1921 490 125 . 1925 560 (250) e) Industrie che lavorano ed utilizzano fibre tessili. 1. Cotonifici. — Oltre al Cotonificio Morganti (Piovega di Gemona) ed al Cotonificio Udinese, dei quali avendo essi risposto alla nostra inchiesta, siamo in grado di riportare precise notizie sulla loro attività, esistono nella Regione altri cotonifici importanti ; citiamo : il Cotonificio Veneziano, il Cotonificio Amman, la Filatura Makò ed il Cotonifìcio Triestino A. Brunner.