- 22 — La neve a Lussino è un fenomeno rarissimo, solo il 2 dicembre 1879 la neve restò sul suolo per tutta la giornata ed il 13 gennaio 1885 potè durare solo per alcune ore ; la media annua frequenza della neve per Abbazia è di 5 giorni. La grandine è invece frequente a Lussino. I temporali sono abbastanza frequenti ; succedono ad Abbazia maggiormente nel giugno fino al settembre, si protraggono a Lussino anche nel novembre e sono accompagnati da potenti scrosci di pioggia e talvolta anche da grandine. Pressione barometrica. La pressione barometrica media annua che è per l’Italia 761.84 (Roster) è di 761.7 per Trieste, 761.4 per Lussinpiccolo e 760.2 per Abbazia. I mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio hanno per Abbazia una pressione in media superiore alla media annua, gli altri una inferiore. La pressione massima si verifica nel gennaio, la minima neH’aprile. A Lussino 1’ altezza della colonna barometrica presenta una curva analoga a quella di Abbazia, con la differenza che qui abbiamo un massimo secondario nel novembre. La media dei massimi discende ad Abbazia regolarmente dal gennaio all’ agosto, nel qual mese raggiunge il minimo (760.5) per poi risalire tino al dicembre. A Lussino la curva raggiunge già nel giugno (765) il suo punto più basso, per riprendere poi il suo graduale andamento ascensionale fino al dicembre e gennaio. La media dei minimi si mantiene ad Abbazia quasi costante nel febbraio fino a giugno con 754.5, sale fino al-1’ ottobre, raggiungendo i 757.9 mm. per discendere rapidamente nei mesi successivi fino a raggiungere il minimo nel gennaio. A Lussino abbiamo invece il minimo nell’aprile e il massimo nel luglio (753.7). Le piq^grandi oscillazioni medie degli estremi noi abbiamo a Lussinpiccolo dall’ottobre all’aprile (sopra i 20 mm.) e ad Abbazia dal novembre al marzo (superiore di 10 mm.). Gli stati barometrici sono in ambidue i luoghi di cura più incostanti nell’inverno che nei mesi primaverili ed estivi: le oscillazioni sono maggiori a Lussino che ad Abbazia; mentre qui però il passaggio è piuttosto saltuario: esso è più graduale a Lussino ; sono questi fattori non privi d’importanza per le indicazioni climatoterapiche oggi dove noi sappiamo come funzioni biologiche del nostro organismo non si sottraggono alla influenza della pressione atmosferica. I venti. Predominano come sulla costa Istriana così ad Abbazia ed a Lussino nei mesi invernali i venti boreali, gli scirocchi nella primavera e nell’autunno, venti da NE, seppure meno intensi e frequenti, nella primavera; d’estate si hanno ancora i venti da N. Ovest, ma raramente raggiungono una intensità considerevole e quello settentrionale cessa attorno le 19. Sono i venti che Dante aveva sentito parecchie volte durante il suo sog-* giorno in Romagna « Sì come tra le vive torri Per lo dosso d’ Italia si congela, Soffiato e stretto dagli venti schiavi Poi, liquefatto, in sè stesso trapela, Pur che la terra che perde ombra spiri ». Purgatorio, Canto XXX, vv. S5-89 L’Adriatico rappresenta cioè una zona di depressione ; predominano i venti di terra, specialmente alla sua costa orientale e settentrionale che ha un retroterra freddo così