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« morte di due soli soldati e di 7 feriti. La maggior parte delle « altre Galere restarono pure offese in tale incontro, ma senza « grave danno. La Comandante Pontificia ebbe una pericolosa « cannonata soU'acqua ma fu presto rimessa. 
« Condotte le Navi stesse in linea, alla testa si vedeva « fermo il Capitano Estraordinario con la Costanza, il S. Fran­« cesco e la Corona; seguitava nonostante nella maggior parte « delle altre la confusione, onde il signor Carlo mio fratello « prese il partito di montar in feluca e passando vicino alla « maggior parte di quelle Navi che non avevano ancora ro­« vesciato e che erano perciò più lontane dalla testa, le ec­« citò a voler rimettersi in linea per rinnovare con vigore la « battaglia, come ancora è seguito. Inoltre si sono levate dal « vivissimo impegno le Galere nell'avanzamento di buon nu­« mero di Navi nemiche che avevano preso il vantaggio del « vento e si erano poste a puppa delle medesime bersaglian­« dole col loro cannone. Poichè rimesso il cordone e fortuna­cc tamente in quel punto girando il vento a scirocco, il Capi­cc tano Estraordinario calò contro le Navi stesse facendole re­
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trocedere, con che assicurò il cammino alle Galere medesime « che si sono poste fra le due Divisioni delle nostre Navi men­« tre altre Sultane tendevano a tagliare la strada. 
« Anche li Signori Comandanti portoghesi e particolar­« mente il Conte Di Rios e Conte S. Vincenzo pronti alla di. « fesa della sottile Armata, si distinsero nella maggior parte « del tempo di quella azione, caricarono il Capitan Bascià a « segno che lo fecero poggiare con quattro Sultane che si erano « pure incamminate contro la stessa Armata sottile. In que­« sto stato di cose il Signor Lodovico Diedo tutto cuore e sem­« pre indivisi bile al Capitano Estraordinario suo fratello si era « avvanzato per accompagnare un brulotto ed attaccarlo al Ca­« pitan Bascià. Nell'atto però della esecuzione mentre lo ve­« deva sottrarsi col favorevole vento, riconosciuto inofficioso « il proprio disegno, voleva che retrocedesse il Capitano An­« drea T revisan che conduceva il brulotto medesimo per non « perderlo inutilmente, egli ad' ogni modo proseguì nell'in­« trapreso impegno ed arse il legno senza nessun frutto. 
« Terminò il conflitto alle ore 23 incirca fiero e senza in­
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