xxxxvm VITA DI /limata fua Signore oggidì fede i lor fen^a fek ; vero è, che alle volte fi ripentiva , quando a torto gli pareva patir ingiuria , per quefto lanciò lamicitia d alcuni grandi Signori in corte di P^oma al tempo di 'Papa Clemente , da i quali fi tenne ojfefo j non per quefto che di loro male parlale , ma con lettere , & ojficii più non gl' intratteneva : il che però non durò lungo tempo $ perche ad una Jola richiefta di quei Signori lo [degno di m. Pietro fi dileguò, & la amorevolezza, candor fuo più che mai bello, & puro verfo quelli riforfe . In ogni età heb-he fempre amici fedeli ¡fimi, & fràgli altri nella vecchiezza a Vinegia duo gentiluomini fingolarmente, che furono Monfignor Gabrielle Boldù, & il Magnifico m. Hieronimo d’Ifmerio Quirino, che le cofefue con quella cura , & maggiore procuravano , come fe proprie fiate li fojfero j & a '¡(orna m. Carlo Gualteruzzi il medefimo fece con tutta la fatisfattione di m. Pietro, il quale per fegno di gratitudine diede ad uno de figlioli di quello la commenda di Benevento . Ma in quefta parte no» occorre dir molto, che le lettere iftejfe ftampate largo tefiimonio ne fanno. Di fi atura fu più che mezzana j ma non in guifa che troppo grande par effe , afciutto , & di afpetto gratiofo , con gli occhi vivi > & il nafo lunghetto, che all' aquilino tirava , della perdona aiutante, della quale nella fua gioventù fù molto deftro . Fra nel veftire, & in tutti li portamenti fuoi polito , nè giamai per vecchio cbefojje, lafciò quella ufan%a. Fecefi rader la barba fino all' età prejfo a LXX. anni : da poi per conformarfi con li più, fatto Cardinale lafiìolla crescere, la quale canuta (¿f lunga fino al petto li ag^iunfe. Fu jano per T ordinario $ nè h ebbe ]e non tardi un poco di gotta , che quando li veniva, più tofio io impediva , che lo addolorale : nella vifia anchora patì con la vecchiezza > difetto, ma non già però, che con gli occhiali fempre non leggere, o fcrivejje fecondo il bifogno . In tali (tudj , (¿f cofiumi, ¿f amici invecchiato m. Pi etro Bembo, (¿f fatto Cardinale da Papa Paolo m. in Ironia vive a con ogni cura di giovare alla Chiefa, all' anima fu a, penfando più alla futu- ren%a, e di tutta Thofcana non habbiano ria grandemente & honorata : di che a\ ferittori ne fanno. Fra m. Pietro di natura amorevole,