Cap. VI — Lo “ Skanderbeg „ 95 senta meno efficacemente il reale della vita di quel che lo rappresenti la tragedia ateniese e l’idillio siracusano. Il quale ricongiunse sibbene la forma narrativa alla drammatica, ma per ciascun idillio, con le predisposizioni d’ ordine necessarie all’ organismo di esso e con finissimi legami, per modo che 1’ uno sia affatto indipendente dall’ altro. Ma modelli nell’epica (distinguiamo dall’epica l’epopea) non devono imporsi, anzi non s’impongono mai, nè si possono imporre. Questo preconcetto determinerebbe un lavoro riflesso, che distruggerebbe la spontanietà delle creazioni, che è proprio dell’epica. Ci sarebbe pertanto una contraddizione in termini. Difatti la poesia del De Rada non è spontanea, ma riflessa, individuale e meditativa. Nè-potea sortire una forma diversa. Non c’è nessun punto di contatto tra 1’ età omerica e l’età nostra, tra l’età della Grecia, avanti e durante la guerra di Troia, e l’età di Skanderbeg, avanti e durante la guerra turco-albanese. Dall’altro canto tra la cultura omerica e preomerica e lo stato intellettuale e civile dell’Albania ci corre. In Grecia tutto era poesia ed idealità: in Albania non mancano le canzoni; ma poche canzoni di fronte al vastissimo ciclo epico dell’ antica Grecia e alla moltitudine dei suoi miti, che costituiscono il fondo dell’ epica, son nulla. D’altronde mancava e manca in Albania ogni idealità, e quanto alla religione, che eleva la mente ad altezze superbe, in Albania presentemente è o un trovato utilitario (islamismo), o un formalismo ieratico, senza senso e senza sentimento (cattolicismo e ortodossia), che non hanno nessun potere sullo spirito del popolo e sull’ idealità della poesia. L’ autore afferma che mai 1’ atto creativo segue 1’ artificioso magistero dalla mente prestabilito. Ed invece è tutto il contrario. La mente concepisce preordinando a un disegno da lunga mano prestabilito. Se potessimo leggere nella sua primitiva genuinità 1’ Acliilleìde vi troveremmo questo preconcetto : bene o male, v’ è traccia di questa preordi-