232	L'Albania e l'opera di G. De Rada
  Negli Stati rappresentativi il Senato è un riflesso della Camera e il Re una larva: onnipotente è la Rappresentanza nazionale, che permane con tutti i ministeri e non è responsabile. Il diritto elettorale moderno è un diritto capzioso e nulla ha che fare coi comizii romani, che si pronunziavano sulle leggi ed eleggevano i magistrati. Oggi il popolo non si pronunzia su nulla, e commette ai Deputati la sua volontà : vietato il mandato imperativo. I Deputati poi creano dei diritti e delle leggi particolari, fondate sulle maggioranze, che sono accolte cointeressate. Pare, osserva argutamente l’autore e con immagine veramente felice, che questi governi siensi modellati sul giuoco del padrone e del sotto-padrone, i quali bevono il vino e il dànno a chi lor piace, mentre colui che lo vince e che ha scelto il padrone e il sotto-padrone, riman senza. Questo commettere le proprie sorti ciecamente ai Rappresentanti o facienti-vece farà, dice l’autore, attoniti i venturi.
  I	Rappresentanti sono, d’ordinario, le persone meno idonee e meno oneste del paese: e se tra esse vi sono persone illuminate e rette, vengono sopraffatte dal volgo con la sua maggioranza, che è anonima e irresponsabile. Tutti i pubblici servizi, direttamente o indirettamente, sono in lor potere, e tutto l’avere dei cittadini in lor balìa. Gli scribi col turibolo incensano la bestia; banchieri anticipano denari ad usura ; gridatori di piazza impongono silenzio a chi non s’accontenti; i Massoni proclamano questo governo ottimo vivere; un esercito di famelici mangia del pane che non produce, cosicché non irragionevolmente esso è chiamato regno dei ladri. L’istruzione è vòlta unicamente a fruttar denari e onori, e la burocrazia, prepotente e sfacciata, sprovvista di senso morale, impera anche sui poteri dello Stato, succhiando, come immane vampiro, il sangue del paese e calpestando chi ad essa non s’inchina. La libertà del pensiero e quella della parola non sono freni a questi eccessi: l'una e l’altra si esplicano col giornali-