CAP. XX. L’ “ Autobiologia „ t1) i. L’Autobiologia (avrebbe potuto anzi dovuto servirsi del vocabolo autobiografia, perchè autobiologia è un neologismo affatto errato, essendo la biologia una scienza che studia i principii e le leggi della vita) è un’operetta che narra i casi della sua vita da’ primi anni al 1848. È divisa in quattro periodi, pubblicati, senza riguardo alla cronologia, il 1.° e il 4.° nel 1898, e il 2.° e il 3.° nel 1899. È incompiuta, perchè mancano i periodi successivi, che avrebbero dovuto, nell’intenzione dell’autore, essere tre, e che i casi dolorosi della vita gl’ impedirono di preparare. L’opera è una fonte preziosa di notizie intorno le sue produzioni letterarie, la quale, nella farraggine caotica de’ rifacimenti, ci rischiara la via. Ed è anche un documento, che ci mette in condizione di poter intendere lo svolgimento del suo pensiero religioso e politico, che è tanta parte delle sue opere. Ma, considerata sotto il rispetto storico, dispiace di dover rilevare in essa mancanza di compiutezza e pienezza ne’rapporti dell’autore coll’ambiente letterario e coi suoi studi, e sopratutto col (1) AutoViologia, Periodo I, II, III, IV; Cosenza, Napoli, 1898-1890.