Cap. XXI — L' “ Antologia „ 355 Di questi saggi gran parte sono noti agli albanologi e a’letterati albanesi, essendo stati pubblicati in riviste (L’Ape Albanese, Fiàmuri Arbérit), o in raccolte e opere notorie (Variboba, Rapsodie, Milosào, Skanderbeg, Serafina, Sofonisba, I decapitati di Pizziglìa)\ altri sono affatto inediti, come La morte di Mehmet Ali, narrata da Toni Gulla, le Considerazioni sulla vita e sui suoi fini, tratta da un’opera inedita dell’autore; alcune lettere famigliari, una scena comica di suo figlio R. De Rada, alcuni versi popolari di G. De Rada, i Lamenti di un'orfanella di A. Argondizza, le liriche di D. Bellucci e di B. Billotta, ecc. In generale sono tutti lavori assai pregevoli. Per non parlare del Variboba, noto universalmente ai cultori della letteratura albanese, delle Rapsodie, popolarissime, e de’ poemi del De Rada, ci paion graziose nella loro semplicità le fiabe della Capra e della Donzella e di Tredicini, raccolta la prima tra gli Albanesi d’Egitto da Entimio Mitko e la seconda in Mbusàti (S. Giorgio, in Calabria). Non sono d’accordo con l’autore intorno al giudizio, che egli dà sulla narrazione della morte di Mehmet All, che chiama un quadro omerico e che è notevole solo per la sua importanza storica. La narrazione procede confusa e frastagliata, senza perspicuità e naturale successione di pensiero, e sebbene ad essa ci attragga l’interesse di conoscere nei suoi dettagli il racconto della morte del terribile pascià, che volea rompere con un colpo di spada la lega di Prisred, usciamo dal racconto, troppo mosso e troppo spezzato, alquanto delusi. I saggi didascalici provano la ricchezza e la pieghevolezza della lingua a trattar le materie più ardue, come l’immortalità dell’anima e il socialismo, che dall’autore frainteso, è presentato sotto un punto di vista falso e sinistro. Pregevolissime sono le lettere, tra cui quella di All bey di Gussigne al Sultano e di Giuseppe De Rada alla madre. La scena comica, che si svolge in una scuola di l.a ginnasiale, è nella sua semplicità e realtà incantevole