Cap. XVII — Scritti filologici 277 al plurale répe-te’. Il nostro albanologo parla di questa variazione colla consueta diligenza (I, 201), e c’ insegna che anzi dee quasi riguardarsi come regola generale ; ma non si ferma punto a notare che si tratti di una legge per la quale il nome albanese si stacca affatto dal greco e dal latino; e passa oltre. Senonchè, il rumeno fa subire alterazione analoga a’ suoi temi nominali, e l’analogia ru-meno-albana è per avventura assai maggiore che al Diez (II2- 56) non sia parso. Si confrontino i rumeni fàtue’ (faccia), pi. fétze'-, spdte' (spada), pi. spéte’ ; — cogli albanesi nàte, (notte), pi. néte’; sklaf (schiavo), pi. skléfe-te'; pljak (vecchio), pi. plèki-te'. Altro fenomeno morfologico per cui l’albanese si discosta dal greco, è la posposizione dell’articolo, per es. ère', aria, èra (*ére'-à) l’aria, d’j, capra, d’j-j-a, la capra. Ora il nostro autore, dopo d’essersi industriato a negare la qualità di articolo (cioè di aggiunzione determinativa) a simili desinenze (1,184), ed esservi riuscito in modo che manifestamente non appaga neppur lui (II, liu-iv), vorrebbe eziandio scemare in ogni importanza al concordar che fanno, pure in questa parte, l’albanese e il rumeno (per es. rum., noapte, notte, noapte-a, la notte). Accenna egli alla posposizione dell’articolo che avviene anche in lingue affatto rimote da queste; locchè è vero, e anzi s’aggiunge, che v’hanno due favelle tra di loro affinissime, l’aramaico e l’ebreo, delle quali la prima pospone e l’altra prepone (come fa pur l’araho) l’articolo, senza che v’abbia apparenza che il fenomeno arameo sia da ascriversi a straniero influsso. Ma nel caso nostro, il Camarda dimentica, che il bulgaro, privo nelle origini, idioma slavo sic-com’è, deH’articolo, lo ha e lo pospone, così come fa l’albanese e come fa, unico fra gl’ idiomi neo-latini, il rumeno; singolarissima concordanza di tre favelle contigue, la quale è dai linguisti ritenuta per documento non dubbio di comune substrato aborigeno. E si aggiunge se io ben veggo un’ulteriore e notevole concordanza. Per esprimere a cagion