Gap. XI — Versificazione 185 Ma questa dissonanza vocalica nei distici sovente è anche interrotta, ora con brusco e sgradevole effetto ritmico, ora con cadenze e troncamenti, pieni di vigore ed energia. I distici combinati, sebbene di rado, tra loro, formano anche sistemi. Questi distici in albanese si sogliono chiamare versi e s’usano nei canti popolari, intonati da coppie o cori, di giorno e di notte, nei campi e nei villaggi, indirizzati alle persone, di cui si voglia dir le lodi o il biasimo, e sono come frecce missive, che si dirigono, per amore o per odio, a chi li oda lontano. Non meno pregevoli delle Rapsodie, offrono, in forma inimitabile, l’espressione di un sentimento ardente e vibrante di passione; trasportati in altra lingua pèrdono metà del loro incanto. V’è anche, per queste occasioni, il distico rimato, ma questo è un trovato molto repente (1). (1) Ecco qualche esempio, nella grafia originale, che è tutt'altro che sicura ed esatta, ina che mantengo integralmente: Distici con dissonanze vocaliche: Ulju pocca za gheer me shoct mbé Xee, O kiparis ndér zottfirat, sii-ulii. Milosào, V. (Posati adunque coi compagni all’ombra, O cipresso tra i signori, dagli occhi di uliva). Tristlci : Dola cuntrèlha u catùndit aan, E mbèr t’agchuzhònsha mora peen, Se gkifl' gadhiit ona shcuan e vaan. Albania, epigrafe. (Uscii di rincontro alla patria mia, E invece d’allegrarmi presi pena, Perchè tutte le nostre gioie passarono e andarono via). Tristici con dissonanze interrotte : Ce fexen kieli mbii ré'/evet aan, Attiè siper cheshtenjat, cà catùndi Ngcreghet me affer nj' iil e barda gheen Milosào, III. (Come è trasparente il cielo sui nostri colli! Là sopra i castagni, dalla parte del paese, Si eleva, con vicina una stella, la bianca luna).