Gap. X — Lingua 175 come affermasi, di origine ghega, ossia provenienti dal-l’Alta Albania, mentre dall’altro canto egli, come tutti gli Albanesi del bacino inferiore del Orati, è di origine toska, ossia della Bassa Albania. Ognuno sa come una lingua, quando non sia ancora letteraria, si completi ed integri de’ vari dialetti della nazione che la parla. Orbene tra le due Albanie di oltre Adriatico c’è una notevole e larga demarcazione linguistica, per modo che il vocabolario, come anche la grammatica, de’ Gheghi differisca sensibilmente dal vocabolario e dalla grammatica de’ Toski. Questa differenza è cosi cospicua che gli Albanesi del settentrione s’intendono appena con gli Albanesi del mezzoggiorno ; anzi non di rado avviene che l’intelligibilità reciproca de’loro discorsi sia rudimentale : è il caso insomma de’ Piemontesi coi Calabresi in Italia. Il De Rada ebbe commercio con gli Albanesi del versante tirrenico, dimorò tra essi e 11 tolse moglie. È naturale che ad uno studioso di lingua albanese non dovesse sfuggire il tesoro linguistico de’ suoi connazionali italiani, i cui maggiori traevano origine dalla stessa patria ma da terre fra loro tanto lontane, però nel vernacolo come nei costumi, vari e disuguali. Dall’altro canto le costumanze patrie ebbero nel De Rada una tenacia e un’attrattiva davvero straordinaria : naturalmente la stessa seduzione esercitò in lui la lingua natia, che ne’ prin-cipii del secolo XIX era ancora quasi incontaminata in Italia, o appena tendente ai imbarbarirsi in alcuni villaggi della Puglia e della Sicilia. Nella sua memoria tenace rimasero fisse parole, che oggi nelle colonie albanesi o non sono comuni o furono sostituite da italianismi o provincialismi. I suoi studi sulla lingua albanese poi, la quale egli attinse fin da giovinetto dalla bocca de’vecchi e delle popolane, dovettero arricchire il suo patrimonio linguistico ormai vasto. La lettura di scrittori albanesi, vissuti nel secolo XVIII, e di cui andava instancabilmente frugando le opere, quelle de’ libri diversi che gli venivano da