Cap. XIX — Fiàmuri Arberit 315 fra gli Stati balcanici un movimento federalista, che do-vea attrarre nell’orbita dello SlaviSmo i piccoli popoli della penisola. Organo di quest’idea era il giornale La Federazione Orientale, diretto da Leonida Bulgari, macedone. Rumenia, Serbia, Bulgaria, Montenegro, Albania, Grecia doveano stringersi in un solido fascio e costituire gli Stati uniti balcanici, forse (ma questo non si palesava), all’ombra della Russia. L’autore respinge, per quanto riguardava l’Albania, la federazione balcanica, perchè questa sarebbe stata sopraffatta e assorbita dallo SlaviSmo. Leonida Bulgari gli comunicava che non poteva avversare le velleità della Grecia, tendenti all’ ellenizzazione dell’Albania e della Macedonia ; ma che egli, tuttavia, come macedone, amava la Macedonia e l’Albania. Se non che quando costituissi a Bukarest un comitato albanese per il rilevamento e la diffusione della lingua albanese, il Bulgari nella Federazione Orientale gettava il grido d’allarme : “ Son finiti, ei diceva, i destini dell’ellenismo, ove prenda piede la creazione (sic) di una lingua albanese ! „ * Non era qui, nota veementemente l’autore, solo la fronte di Bulgari senza maschera, ma la faccia del regno greco intostata nelle nequizie „. Vili. Più larga, vigorosa e violenta è la campagna contro la Grecia, che il De Rada ritiene la bestia nera dell’Albania. Il suo giornale da questo lato offre un campo militare, ove, in ogni numero, quasi, si dà una fiera battaglia alla Grecia. La Grecia intende constantemente, con opera assidua, all’ellenizzazione dell’Albania. Epiro e Macedonia sono strette da una fitta rete di scuole greche, che fanno propaganda vivissima contro lo spirito nazionale albanese. Gli Albanesi della Grecia sono obbligati lentamente a snazionalizzarsi, del che loda altamente la Grecia il