— 164 — affitti da una terribile carestia, dovettero riconoscere l’assoluta sovranità del sultano. Due imprese tentate dai veneziani nel 1649 enei 1717 per riprendere Antivari fallirono interamente, quantunque nel 1717 fossero anche soccorsi dal Vladika Danilo e dai suoi montenegrini. Ugual sorte ebbero nel 1696 e nel 1717 gli assedi di Dui-cigno. Nel 1696 i turchi ebbero per alleata la tribù degli Hotti. Nel 1718 non giovò ai veneziani per Dulcigno, come non aveva loro giovato per Antivari, l’aiuto del Vladika Danilo. Valona fu perduta dalla Serenissima nel 1690. ‘Persistenza del dominio veneto nella bassa Albania e nelle isole Jonie. — In compenso furono dai Veneziani conquistate Arta e la sua cittadella nel 1668, durante la guerra di Candia. Prevesa, da essi conquistata nel 1449 e perduta e ripresa più volte, rimase definitivamente a Venezia durante la guerra suddetta. Il trattato di Carlovitz (1699) glie ne confermò il possesso. Parga moderna, edificata dagli abitanti dell’antica Parga (Paleoparga) a occidente di questa e munita di una cittadella, erasi posta fin dal 1401 sotto la protezione di Venezia, che nel 1572 ne costrussc il porto. Anche Butrinto e qualche altro punto della costa epirota erano venuti in potere dei veneziani nel secolo xv, e Parga, Prevesa e Butrinto erano specialmente utili alla Repubblica, perchè situate in vicinanza delle isole Jonie, la maggior parte delle quali essa possedeva come già sappiamo per spontanea dedizione fin dalla seconda metà del xiv secolo, e il cui possesso a lei lungamente conteso dai Turchi le fu definitivamente assicurato