nelle sedi, che i loro discendenti occupano tuttora, ed altri popoli o assai più numerosi o assai più potenti e civili vollero conquistare quelle sedi; ma la conquista non fu mai completa, e nulla valse a cancellare il carattere nazionale albanese, quale risulta sopratutto dall’aspetto fisico, dall’indole intrepida, dalle tradizioni, dai costumi, dalla favella tutta sua propria di questo piccolo popolo di guerrieri. Ciò sarà messo in chiara luce specialmente dalla storia degli Shkipetari. Ora è anzitutto necessario dare qualche notizia geografica della regione che gli Italiani chiamano Albania e gli Albanesi Shke-p'èria. L'Albania nella penisola balcanica. — L’Albania fa parte di quella grande penisola, che si estende a sud est del continente europeo tra il mar Nero, il Bosforo, il mar di Marinara, i Dardanelli, il mare Egeo (costa orientale), il mare Jonio e l'Adriatico (costa occidentale), e si chiama Balcanica, perchè attraversata da est a ovest, a mezzodì del basso Danubio, dalla catena montuosa dei Balcani. La parte meridionale di questa penisola è costituita dal regno di Grecia, tra il mare Egeo e lo Jonio; la parte centrale dalla Turchia europea tra il mar Nero, il Bosforo e il mar di Marmara, i Dardanelli e l’Egeo all’est, lo Jonio e l’Adriatico all’ovest; la parte settentrionale da parecchi Stati compresi tra il mar Nero e l’Adriatico, vale a dire la Bulgaria con la Rumelia orientale, la Romania, la Serbia, il Montenegro e una parte dell’ impero austro-ungarico (Erzegovina, Bosnia, Croazia e Dalmazia). L’Albania spetta alla