- 39 — del lago Malik (bassa Albania geografica) e Ca-storià sul lago dello stesso nome (bassa Albania etnografica), e i cantoni Sopat al sud di Elbassan tra i fiumi Shcumbi e Devol, Mocra al sud del lago di Ocrida, Devol all’est di Coritsa e alle sorgenti del fiume omonimo, e Opara all’ovest di Coritsa sulla sinistra riva del Devol. I Greco-albanesi. — Debbo per altro affrettarmi a notare, che più si scende verso il sud e più il dialetto albanese dei Toski cede il campo alla lingua greca, specialmente al sud di Argirocastro. Conitsa, Ja-nina, Prevesa ed Arta, che oggi appartiene alla Grecia, sembrano città elleniche. L’albanese non è quivi parlato, quando è parlato, che fra le pareti domestiche. Questi albanesi delle tribùt toske, che parlano albanese e greco, si chiamano pure grecoalbanesi. Per essere anche più chiaro dirò che l’uso dell’idioma ellenico domina in tutta quella parte della bassa Albania di qua dal Pindo e al nord del golfo di Arta, che ha per centri principali Prevesa, Arta, Janina e Coritsa, e trovasi unito all’uso dell’idioma albanese nel cantone di Chimara, nella regione che ha per centro Premet e in tutto il paese a oriente del mare Jonio, che ha per principali centri Delvino, Filiates, Paramitia e Mar-gariti. Prettamente albanese è per altro la lingua della costa dal Capo Linguetta fino al villaggio di Ca-stro-Sikia (Fortezza del Fico), vicino a Prevesa, e i puri albanesi costituiscono pur sempre i due terzi della popolazione dell’Epiro e primeggiano per censo e per posizione sociale. Serbi, Bulgari e Turchi. — C’è poi da notare