— 105 — e Durazzo, furono occupate dai barbari. Le invasero i bulgari, popolo di origine asiatica (gruppo uralo-altaico) che si unì a genti slave e ne adottò la lingua, la religione e i costumi. 11 famoso Simeon, primo zar dei bulgari, che aveva estesa la propria signoria sulla Tracia, la Macedonia e la Tessaglia, si spinse tra il 914 e il 927 fino a Butroto, a Chimara, ad Avlona, e le conquistò. Gli successe Peter (927-969), sotto il quale l’impero bulgaro si divise in due: il regno dell’est e il regno dell’ovest. 11 regno dell’ ovest ebbe per capitale Ocrida e fu il più potente. Oggi si ammira ancora presso Ocrida il vasto convento di San Naum, che risale all’epoca del regno bulgaro ed è uno dei più ricchi della Macedonia. La stessa Durazzo fu presa dallo zar Samuele (977-1010). Per altro, vivo ancora Samuele, Basilio II, imperatore bizantino, assalì il regno degli Zar bulgari e riuscì finalmente ad abbatterlo. L’ultimo zar fu Johann Wladislaw. La provincia o Thuna di Durazzo fu subito ricostituita. Gli Amalfitani e i Ragusei. — Notevoli commerci iniziarono allora nel porto di Durazzo i mercanti della famosa repubblica italiana di Amalfi sul golfo di Salerno e quelli di Ragusa in Dalmazia. I Ragusei riuscirono anzi ad estendere in seguito i loro commerci anche nell’interno dell’Albania e a mantenervisi più a lungo degli Amalfitani, la cui potenza commerciale ebbe fine proprio nel secolo xi. Nel bazar di Uscub si addita oggi un vecchio Han (specie di Caravanserraglio, ossia di albergo e magazzino ad un tempo per mercanti e mercanzie), che nel medio evo ed anche più tardi