— 22 — fiume appartenente all’Albania etnografica fino a Koprülü. Da un’espansione del Lim, in quel tratto del suo corso superiore che appartiene all’Albania, è formato il piccolo lago di Piava, lungo circa 7 chilometri, largo 3, a 810 metri sul livello del mare. Troppo rapidi e poco profondi e facili a disseccarsi nell’estate, i fiumi dell’Albania non sono adatti alla navigazione, eccettuandone la Bojana anche per i piccoli vapori fino a Obotti e il Luros per le barche di piccolo tonnellaggio fino al villaggio dello stesso nome. Anche la Vojussa e il Semeni possono essere risaliti per breve tratto da piccoli caiki. Non sarebbe difficile rendere la Bojana navigabile sino alla stessa Scutari. Rade e porti. — Il littoraie albanese non difetta di golfi, di rade e di porti naturali. Nell'alta Albania, sempre procedendo dal nord al sud, la rada di San Giovanni di Medita, che può dirsi la rada marittima di Scutari, la rada e il porto di Durazzo (l’antica Dyrrhachium), che sarebbe un ottimo porto, se l’adiacente laguna fosse ben mantenuta come anticamente in comunicazione col mare ; nella bassa Albania il porto di Valona o Avluna fra i più ampi e sicuri dell’Adriatico, a due chilometri dal suo scalo, sul golfo dello stesso nome formato dalla penisola che termina al capo Linguetta e perfettamente difeso da codesto capo e dall’isolotto di Sasseno, la rada di Porto Panormo 0 Palermo, formata dagli estremi contrafforti meridionali della catena degli Acrocerauni, la rada di Santi Quaranta di fronte alla punta settentrionale dell’isola di Corfù, le rade di Sajada, Gomenitza e Plataria, il piccolo