— 23 — porto di Parga in faccia alll’isoletta di Paxo, inaccessibile ai vapori, e finalmente il porto di Prevesa all’entrata del golfo di Arta, non lungi dal famoso promontorio di Azio, che appartiene alla Grecia sull’opposta sponda. Il porto di Butrinto, un dì eccellente, altro non è da gran tempo che una palude. Nel golfo di Arta merita appena di essere ricordato il piccolo porto di Salahora tra le lagune di Cucalia e di Logaru. Oggidì il più notevole porto dell’Albania è senza dubbio Valona, così per la sua sicurezza ed ampiezza come per la vicinanza alle coste d’Italia. Esso oggidì non ha traccia di fortificazioni. Chi volesse e potesse servirsene a scopi militari fortificandolo, godrebbe incontrastabilmente una posizione formidabile e privilegiata sul canale di Otranto, che è quanto dire su tutto il mare Adriatico. Clima. — Come già dicemmo, il clima dell’Albania è sano, fatta eccezione di parecchi distretti del littorale, dove regnano le febbri palustri. Le acque dei fiumi, inquinate da insetti e vegetali in putrefazione, non sono generalmente potabili, e rendono necessario l'uso dell’acqua di sorgente, che abbonda specialmente sui monti. Brusche e sensibili sono in Albania le variazioni della temperatura. L’inverno è breve, ma freddo, particolarmente sulle montagne a causa della bora (tramontana), che le percuote frequentemente. Nella stagione estiva all’ incontro il termometro raramente supera i 28 gradi centigradi. Le più gravi epidemie difficilmente allignano nelle regioni montuose. Albania settentrionale, centrale e meridionale. —