— 102 — valitana venne sotto la sua giurisdizione. Probabilmente fu sua anche la città di Durazzo, dove la figliuola di lui Amalasunta avrebbe tenuto, secondo la tradizione, palazzo e corte. L’Adriatico trovavasi così in tutta la sua estensione, dal canale di Otranto al golfo del Quarnero, sotto il dominio dei Goti. Di nuovo la dominazione bizantina. — L’imperatore Giustiniano (a. 527-565) ritolse, per opera di Narsete, agli Ostrogoti insieme all’Italia anche le regioni della penisola balcanica eh’essi avevano assoggettate, e sulle terre costiere del mare Adriatico e dello Jonio dominò per qualche tempo la sola Bisanzio. Lo stesso Giustiniano eresse nella Prevalitana e nell’Epiro, come nelle altre provincie del suo Impero, numerosi castelli fortificati come luoghi di rifugio e di difesa contro le irruzioni dei barbari. E opera dell’imperatore Giustiniano l’antico acquedotto, che mena l’acqua potabile a Uscub da una distanza di due ore e mezza. Presso la città l’acquedotto attraversa una piccola vallata sopra un’ alta galleria con 120 arcate. Giova 'ricordare che, durante la guerra tra gli ostrogoti e i bizantini, il re Totila venne con una armata a devastare le coste dell’Epiro, ma, come ho detto, gli ostrogoti furono battuti da Narsete (a. 552-554), e per un pezzo nessun’armata navale salpò dalle coste italiane alla conquista dell’Al-bania. I conquistatori vennero invece dalle terre danubiane. I Serbi. — Nella prima metà del vii secolo, regnante l’imperatore Eraclio I, comparvero i serbi, ch’erano un popolo slavo, e invasero ed occupa-