- 42 — ritori montenegrini di Dulcigno e di Antivari lungo l’Adriatico, le città o villaggi e i territori di Padgo-ritsa, Spug' e Giabliak, e i territori delle tribù albanesi dei Cuci e dei Triepshi, accanto alle tribù maljsore dell’Albania. Dacché Podgoritsa, Antivari e Dulcigno per il trattato di Berlino del 1878 appartengono al Montenegro, molti albanesi musulmani le hanno abbandonate cedendo il campo all’elemento serbo-montenegrino; ma v’è tuttavia in questi luoghi una notevole rappresentanza dell’elemento albanese. Appartengono inoltre alla grande Albania l’antica Rascia ed altre parti della vecchia Serbia, giacché l’elemento albanese è rappresentato nella Rascia da nuclei notevoli sino a Novi-bazar e anche più oltre a nord-ovest, è numeroso nel piano di Cossovo, circonda le isole di lingua serba di Mi-trovica o Mitrovitsa e Prishtina in territorio turco, e popola una buona parte del bacino superiore della Morava detta di Bulgaria fin sopra Curshumlje e Procoplje, entro i confini del regno di Serbia. Appartengono alla grande Albania anche alcuni distretti della Rumelia e della Macedonia, perchè nella valle superiore del Vardar, a Calcandele o Te-toro, a Cóprìilù o Valesa, attorno ad Uscub, popolata prevalentemente da serbi e anche da turchi, vivono non pochi albanesi ; perchè gruppi albanesi sono insediati al nord e all’est di Uscub nei dintorni di Cumanovo e Caratova in continuità coi gruppi albanesi della vecchia Serbia ; perchè ci sono albanesi di là dal Grammos nel bacino del lago di Castorià e nella valle superiore della Vistritsa ; perchè infine, quando ci si dirige verso Monastir,