— 62 — Esiste inoltre a Scutari un tribunale speciale detto Gibal, il quale applica nei diversi casi, così in civile, come in penale, la legge della montagna e, assistito dall’Autorità turca, procede all’esecuzione delle sue sentenze. Ogni tribù si divide in bandiere o bairak, comandate da un bairaktar. Il numero dei bairak varia secondo l’importanza delle tribù. Quella dei Mir-diti, ad esempio, comprende 5 bairak: Orosh, Spaci, Kushneni, Fandi e Dibri. Ogni bairaktar tratta e sorveglia i più gelosi interessi del bairak e provvede all’applicazione della legge, assistito da un Consiglio di anziani (vecchiardi) delle principali famiglie, sedenti nel Consiglio stesso frequentemente per diritto ereditario. Il numero dei componenti il Consiglio varia secondo l’importanza del bairak. La riunione dei bairaktar costituisce il Gran consiglio della tribù, che in caso di guerra nomina il capo supremo con potere strettamente determinato e temporaneo. Di solito ogni tribù tiene un rappresentante presso il Vali da cui dipende, e il Governo ottomano è alla sua volta rappresentato presso ciascuna tribù da un personaggio, il cui principale ufficio è quello di riscuotere le imposte, quando ciò sia possibile e quando le imposte non vengano condonate per meriti di guerra o per altra ragione. Questi rappresentanti delle tribù presso il Vali e del Vali presso le tribù si chiamano bulouk-basci o semplicemente bey. Il più autorevole è per singolare privilegio il bulouk-basci delle tribù degli Iloti. E nemmeno le tribù gheghe della montagna prestano servizio nell’esercito regolare: bensì in