- 98 - e vicino alle spiagge illiriche ed epirote per terra e per mare si combatterono, i porti e le città dell’illirico e ddl’Epirp (Durazzo specialmente, Apollonia ed Orico) ebbero grande importanza come luoghi di approdo e basi di operazioni militari. Il primo periodo della guerra tra Cesare e Pompeo, come Cesare stesso racconta nei suoi Commentari, si svolse nell’Epiro, attorno a Durazzo e sulle rive dell’Apso. Di là Cesare, risalendo la valle dell’Aoo, trasportò la guerra in Tessaglia. In Orico Giulio Cesare pose il suo quartiere generale prima di muovere contro Pompeo a Durazzo. Quivi si trattò anche, ma inutilmente, la pace. Nel porto di Orico la squadra Cesariana, affidata da Cesare al suo luogotenente Acilio, quantunque tirata a terra e difesa da tre coorti, venne distrutta da Sesto figlio di Pompeo. Più tardi da Apollonia, dove si trovava a studiare, il figlio adottivo di Cesare, Ottaviano, corse a Roma dopo la uccisione del Dittatore. Durante la contesa fra Antonio ed Ottaviano Durazzo segui la parte di M. Antonio, e all’ingresso del golfo di Ambracia fu combattuta nel 31 av. C. la famosa battaglia d’Azio. A perpetuo ricordo di questa vittoria, che gli fruttò il titolo di Augusto e l’impero di Roma, nello stesso anno 31 Ottaviano gettò le fondamenta di una grande città, Nicopoli (città della Vittoria) a settentrione di Berenice (Prevesa) fondata da Pirro e rimasta senza importanza. Nicopoli, proclamata colonia romana, divenne la prima città non solo dell’Epiro ma di tutta la Grecia occidentale, e tale si mantenne fino al medio evo. Nel medio evo decadde e si spopolò, e delle mura, dei teatri,