-	go -
  L’Epiro - Alessandro Molosso. — Anche la storia dell’Epiro non ci appare certa e continua prima del iv secolo avanti Cristo, nel quale cominciano a dominare su tutto l’Epiro la tribù dei Molossi e una dinastia uscita dal grembo di questa valorosa tribù. Tutte le tribù epirote furono infatti ridotte sotto il proprio scettro dal re dei Molossi Alessandro, cognato di Filippo di Macedonia, padre di Alessandro Magno. Ond’è che gli Shkipetari a ragione affermano che Alessandro il grande, pur non tenendo conto della stretta affinità etnica fra i Macedoni e glilliro-epiroti, aveva nelle vene sangue albanese, giacché la madre di lui, Olympia, era appunto sorella del re dei Molossi, divenuto ormai re dell’Epiro. È noto inoltre che Olympia era donna violenta e imperiosa ed oltremodo superba della nobiltà della sua stirpe, che vantavasi di discendere da Pirro, figlio di Achille.
  Alessandro, re dell’Epiro, morì nel 326 avanti Cristo, e gli suceesse Eacide, e ad Eacide Alceta, dopo il quale salì al trono il celebre Pirro, che non dimorò lungamente nel paese, perchè la sua brama di gloria e di avventure lo spinse in cerca di lontane imprese e lo trasse finalmente a morire lungi dalla patria.
Nella battaglia d’Ipso combattuta fra i diadochi
o	successori d’Alessandro Magno per dividersi l’impero macedone, Pirro, giovinetto di appena 17 anni, pugnò da valoroso al fianco di Demetrio Poliorcete, figlio di quell’Antigono re di Siria che era uno dei diadochi e perdette in quella battaglia la vita (anno 305 av. C.). Passato quindi in Egitto,