VALONA criterii sani e pratici, la miglior garanzia da settentrione, da levante e da mezzogiorno contro squilibrii che eventualmente quei popoli e gli amici loro volessero portare in Adriatico: situata di fronte a noi sul mare là dove questo più si restringe verso il canale di Otranto, sarà la nostra naturai difesa ausiliaria contro chiunque da borea o da ostro voglia forzarlo: ricca di acque, di foreste, di monti e di miniere ed assolutamente priva di industrie e di produzione, offrirà alla nostra attività, al nostro commercio, al nostro lavoro e, magari alla nostra emigrazione il più bello, vasto, duraturo, vergine e vicino campo che si possa desiderare; via naturale alla Macedonia e ai mari di Levante ripristinerà le dirette comunicazioni tra questi e l’Adriatico, cioè tra l’oriente e noi. La ferrovia che riunirà Durazzo per Monastir a Salonicco non sarà che l’antica via Egnatia ritrovata per noi. Inoltre il popolo albanese, che noi abbiam finora osservato superficialmente e soltanto in certi suoi aspetti di tempi e di luoghi particolari, e che è, preso nell’insieme, assai migliore che la sua fama, ha con noi per antichi commerci e per rapporti di vicinanza tal dimestichezza e naturai simpatia che, favorite da una più avveduta e più energica politica, avrebbe potuto dar già frutti. Pur tenendo moltissimo alla sua indipendenza, sarebbe ben lieto che tale indipendenza fosse garantita, diretta e difesa da noi, e corrisponderebbe ai nostri sforzi per mettere in valore il paese, non con facili entusiasmi, ma con costante sollecitudine. Ma come fare a formare questa Albania non artificialmente? Come costituire un governo e una unità sopra le risse degli uomini e le diversità delle sue regioni? Problema multiforme e difficile di cui noi abbiamo sbagliato la prima soluzione e, intravedutane da poco una seconda la vediam già pericolare e sfuggire. Fino a qualche settimana fa noi potevamo infatti illuderci che la nuova condizione di cose creata in Albania dallo scoppiar della guerra europea e dalla partenza del principe Wied potesse esserci favorevole, e il problema del consolidamento di Essad sotto la nostra vigilanza e - 146 -