MALISSORI E MIRDITI misura nella quale dalla civiltà moderna è stato vinto lo spazio: veder cioè con i proprii occhi svolgersi periodi passati che or sono nella storia; ebbene, chi volesse fare esperienza di medio evo, del più rozzo e barbarico medio evo, non ha che ad attraversar l’Adriatico, sbarcare a Medua, recarsi ad Alessio, e, se ancor non è soddisfatto, spingersi nei monti della Mirdizia. Moschea di Alessio. Vedrà un paese montuoso, di una bellezza tragica, di una ricchezza potenziale enorme, data dalle centinaia di chilomentri quadrati coperti di fitte foreste di abeti, di castagni, di lecci, di quercie e di ontani, tra i quali non mancano boschi di legni tra i più fini e preziosi e di una miseria attuale ancor più enorme data dall’assoluta negazione dei suoi abitanti a qual si sia lavoro. Vedrà burroni tenebrosi nei quali un cio-tolo, cadendo, fa rumor di valanga, pareti lisce di roccie entro i cui fianchi si nascondono minerali che nessuno pensa a trarre alla luce del sole, e sulle roccie, attorno alle quali si aggrappa qualche mulattiera invisibile ad occhi non albanesi, vedrà voli d’aquile e rotear di falchi. Gli passeranno accanto, quasi volando da rupe a rupe, camosci e cerbiatti, respirerà a piene nari il più puro ossigeno del mondo e gli odori di - 86 -