UNA CITTÀ CHE NON SI SA DI CHI SIA Scutari turca. Chi è stato a Scutari quand’era turca e v’è tornato durante la occupazione internazionale, e specialmente se negli ultimi tempi, non l’ha riconosciuta : ci ha trovato ancor meno “ oriente ", ma in compenso un principio di rigogliosa vita moderna e un cambiamento di toilette. Scutari, come tutte le città turche di provincia, è composta di muri. Muri alti di giardini, grezzi e grigi, taluni: pochissimi, bianchi. Dentro i giardini, talvolta appoggiata a l’un de’ muri, ma molto più spesso in mezzo, la casa. La casa turca, in Turchia: a Scutari la casa albanese. Simili e diverse. Simili in quanto ambedue sono in mezzo a un giardino per rimaner celate, e per celare così le donne che vi abitano ; diverse perchè l’una, la turca, è quasi sempre esteriormente nuda e bianca ed è sormontata da una terrazza che le tien luogo di tetto, l’altra, l’albanese, ha pareti non di rado anche troppo bucate, ed è coperta da un ampio tetto sporgente smussato agli spigoli. Ve n’è di quelle dove, a vederle di fuori, tra ciuffi d’alberi e cinguettìi d’uccelli, parrebbe sogno passar tutta la vita.... A vederle dentro tal desiderio non viene. La strada principale di Scutari è moderna. Gl’ internazionali 1’ han battezzata col lor nome composito: Rue internationale. Tutte le strade di Scutari furon battezzate in francese, anche la Rue Ferruccio, la Rue Varese. Il francese è la lingua diplomatica: di più sembrava, allora, quando avvenne l’occupazione, che la Francia fosse quella che men si preoccupasse dell’Albania. Aver chiamata la Rue Ferruccio “ Via Ferruccio ” e la Rue Franz Ferdinand “ Franz Ferdinand Strasse ”, avrebbe potuto forse provocar la guerra tra Austria e Italia. Si lasciò così che ogni nazione nominasse qualche via col nome di una sua nave - delle navi che avevan portato a bordo il Governo degli Ammiragli, - ma si volle che la via, la strasse, la Street fossero rues. Nella Rue internationale, gli alberghi, uno austriaco, il vecchio Hotel Europa che esisteva nella Scutari turca e che seppe il bombardamento; — 61 - 5