IL PORTO DELLA ZERNAGORA l'ansito delle macchine e la febbre del consueto lavoro, erano rimasti tutti al loro posto, nelle lor case e nell’Albergo Marina, sulle terrazze del quale avevamo trascorso la sera del 7 a guardar l’oscurità del mare e il silenzio della baia non più rallegrata dallo scintillìo delle lampade elettriche, e a far commenti e previsioni sull’indomani. Vera in tutti l’aspettazione di eventi vicini e, v’era, sopra tutto, in ognuno, il desiderio che il domani portasse la grande notizia attesa: quella che l'Italia avesse anch’essa dichiarato la guerra, la sua guerra. Anche tra noi l’ipotesi che ¡’Austria avrebbe iniziato le ostilità col Montenegro con qualche operazione ad Antivari era diffusa, ma nessuno quella sera poteva credere che tale operazione sarebbe avvenuta l’indomani e sarebbe stata compiuta con tanta violenza e con tanta brutalità ai danni della Compagnia e del lavoro italiano. L’indomani mattina molti di noi erano appena discesi dalle loro camere, e taluno era ancora a letto, quando, sudato, ansante, trafelato per la lunga corsa, giunse sulla terrazza dell’Albergo Marina l’impiegato di guardia alla Stazione radiotelegrafica : — Tra venti minuti — esclamando — ci bombardano. E come la notizia pareva inverosimile: — Sì — aggiunse. — Ero all’apparato e comunicavo con Bari, quando sono stato interrotto da loro che mi hanno detto: “Avvertiamo che tra venti minuti apriamo il fuoco ”. Ho fatto appena in tempo a dar la notizia a Bari dicendo: “Smetto perchè mi bombardano ”, e sono corso qui. — In quel momento, a riprova della verità dell’annuncio, vediamo venir da Punta d'Ostro a tutto vapore due incrociatori e due torpediniere d’alto mare che in pochi minuti si portano dinanzi alla imboccatura del porto, a un miglio circa dal molo. Alle 8 precise un primo colpo di cannone in bianco annunzia l’inizio delle ostilità. Non essendo Antivari in nessun modo fortificata, ed essendo anzi priva di qualunque soldato, crediamo da principio che gli austriaci abbiano solamente l’intenzione di inutilizzare la stazione telegrafica, posta - 44 —