IL PORTO DELLA ZERNAGORA — Che cosa è quel ricamo sul berretto? — Nome di Gospodar. — Terza esperienza compresa nella seconda : qui si parla italiano presso a poco come a Zara, come a Pola, come a Trieste.... E si parla italiano anche come a Torino, perchè un “ Smia neri veira ” mi risuona alle spalle: è l’ing. Lemaire direttore della Compagnia di Antivari, e perciò capo di tutta la colonia italiana, cioè della intera Antivari nuova, perchè, nella meravigliosa insenatura che rispecchia le sagome aspre del Soutorman e i declivii della Volovi^a, quanto v’è di europeo, di operoso, di vivo è italiano. È: o meglio, lo era prima dell’8 agosto. Lavoro italiano.... L’Antivari montenegrina - cioè l’Antivari turca cresciuta intorno alla rupe che i veneziani avevano ricamato e che i montenegrini distrussero a cannonate nel 1877 - è-appollaiata sopra una collina e dista dal mare un’ora buona di strada. Sul mare, sulla magnifica conca di acqua calma e chiara dove fino a poco fa ferveva l’ansito di macchine e di petti italiani, non v’era, or sono pochi anni che qualche casupola e qualche baracca di legno mezzo cadente, cui si dava il nome di villaggio, e, al villaggio, di Pristan. Un giorno - se ne legge la storia in varii libri e perciò credo inutile scendere a particolari - ad un gruppo d’italiani, uomini politici ed uomini d'affari, venne l’idea che la rada di Antivari posta dalla natura al servizio del Montenegro e della regione albanese settentrionale, avrebbe potuto diventare un porto, e un modello di porto adriatico, sull’altra sponda, avrebbe potuto esser collegata con una ferrovia a Vir Bazar, cioè al punto più settentrionale del lago di Scutari in modo da facilitare le comunicazioni, oltre che con questa città, anche con Ryeca e Cettigne, e, in seguito, divenir testa di linea di un’altra ferrovia che per - 41 -