MALISSORI E MIRDITI E i guai dell’infelice non erano finiti; non solo, infatti, egli entrò nuovamente in sangue con la famiglia dell' ucciso, ma avendo violata la Legge della Montagna, la quale, per l’indennità pagata, riteneva la vendetta estinta, fu cacciato dal paese e la sua casa venne bruciata.... Tutto è lecito per compiere la vendetta, anche e sopra tutto l’inganno. Non è passato molto tempo da quando un vecchio di sessan-tacinque anni, originario di un villaggio mirdita, un povero vecchio che aveva abbandonato da fanciullo il villaggio, la Mirdizia e l’Albania, guadagnandosi la vita per il mondo con la poco pugnace arte del cuoco, fu ucciso a tradimento, a Scutari dove era tornato da poco, perchè durante la sua assenza il suo villaggio era entrato in “ sangue ” con un altro villaggio.... Tra i Mirditi anzi si arrivava fino a poco tempo fa a questo punto, che, quando una famiglia offesa non riusciva a metter le mani sopra l’offensore o sui parenti di lui, veniva ucciso “ il più bel giovine ’’ del villaggio al quale l’offensore apparteneva. Come si vede la professione del “ lion ” non è piacevole in Albania ! Più strane, e più feroci ancora sono le relazioni di "sangue”, per chiamarle così, che nascono per causa di donne. La condizione della donna albanese è una vera contraddizione in termini, perchè mentre da una parte essa è fin dalla nascita considerata come una calamità per la famiglia, tanto che quando nasce una femmina si fa una funzione di pianti e di grida simile ai funerali, e, via via che cresce è tenuta come una serva e una bestia da soma, sia dai genitori, sia dai fratelli, sia dal marito, gode d’altra parte di privilegi, di considerazione e di rispetto così profondo da poter percorrere qualunque — 91 -